Crisi maggioranza, Ciaramella fiducioso in risoluzione positiva

di Nicola Rosselli

Domenico CiaramellaAVERSA.Facciamo finta che…tutto va ben, tutto va ben” recitava una famosa canzone di Jannacci ed è probabile che, alla fine, in questa maniera si comportino i partiti che compongono la maggioranza di centrodestra, con una piccola aggiunta: “…e abbiamo scherzato!”.

E’ Forza Italia il nodo cruciale dal quale deve passare la soluzione della crisi politico-amministrativa nella città normanna. Soluzione che potrebbe giungere nel fine settimana, dopo che tra stasera e domani il primo cittadino incontrerà i vertici forzisti normanni. Il sindaco azzurro Mimmo Ciaramella, dopo la chiusura della prima tornata di incontri, ha ripreso ad interessarsi, almeno ufficialmente, solo dell’emergenza rifiuti. Preferisce non rilasciare dichiarazioni sul crinale amministrativo ed è irraggiungibile. Ma, da quanto è dato sapere, Ciaramella ha chiesto ufficialmente un incontro con i vertici cittadini di Forza Italia per illustrare quanto emerso fino ad ora e giungere ad una ipotesi di conclusione della crisi che possa soddisfare tutte le forze in campo. Chi, da un lato, come il partito di maggioranza relativa è per l’azzeramento dell’esecutivo (ma ha nel mirino soprattutto gli assessori considerati più vicini al sindaco: Rino Rotunno e Antonio di Santo) e chi è, invece, per un esame della situazione venutasi fin qui a creare per poi, in seconda battuta, se fosse ritenuto necessario, giungere ad aggiustamento più o meno parziale dell’esecutivo, come predicano gli altri maggiori partiti della coalizione, ossia Alleanza Nazionale, Udc e Gruppo delle Libertà. Forza Italia ha avuto una sorta di fuga in avanti facendo anche dimettere i suoi due assessori Orabona e Luciano il 27 dicembre scorso, “per dimostrare che facciamo sul serio” aveva detto il segretario cittadino Nicola Golia.

Non rilascia dichiarazioni Ciaramella, ma le maglie della riservatezza tra il suo entourage non sono, poi, così fitte, e quindi, trapela che il sindaco, parlando con i suoi fedelissimi, ha affermato: “Siamo di fronte ad un problema che si può risolvere. Devo ribadire che non si tratta affatto di una questione di numeri. Probabilmente, anzi certamente, potremmo andare avanti anche senza qualche forza della coalizione. Io, però, non ne faccio un problema di numeri, di conta, ma di qualità politica della coalizione. E per me la coalizione è tale se è quella composta dai partiti che mi ha appoggiato in campagna elettorale. Si tratta solo di mostrare un po’ di buona volontà da parte di tutti. Capisco che qualcuno dopo aver fatto un passo avanti, forse troppo frettoloso, ora faccia fatica a tornare indietro, ma credo di riuscire a coniugare le varie esigenze delle forze della coalizione”. Un proprio punto fermo il sindaco lo porrebbe a tutte le forze in campo: “Non mi chiedete di sacrificare Rino Rotunno, perché significherebbe sacrificare Ciaramella stesso, visto che è stato scelto da me”.

Insomma, si potrebbe giungere, in tempi brevi, forse entro questa stessa settimana, alla soluzione di una crisi che pervade dall’interno la maggioranza di centrodestra, uscita trionfante dalle urne nel maggio scorso, proprio dal giorno dopo la nascita dell’esecutivo. Le forti fibrillazioni non hanno consentito alla mega maggioranza (ha acquisito anche quattro consiglieri di opposizione legati a Progetto Democratico per Aversa-Lista Stabile) di iniziare effettivamente a lavorare. Le frizioni maggiori proprio all’interno del partito del sindaco che è anche il partito di maggioranza relativa, Forza Italia, giunto a far dimettere i propri rappresentanti in giunta. Ora, però, le fratture dovrebbero ricomporsi con una sorta di “azzeramento guidato” che potrebbe accontentare, e soprattutto salvare la faccia, a tutti i contendenti in campo.

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