Asl rassicura: “Mozzarella indenne da brucellosi”

di Nicola Rosselli

mozzarellaAVERSA. Mozzarella aversana indenne da brucellosi. L’Asl Ce2 di Aversa tranquillizza e dichiara che su oltre quattromila controlli nessuno di essi è risultato positivo.

“Resta alta –affermano alla struttura sanitaria normanna – l’attenzione sul fronte dell’emergenza brucellosi. Dopo la riunione del 15 gennaio scorso in Regione, con la nomina a commissario dell’assessore regionale Andrea Cozzolino, sono stati fissati i punti salienti per la programmazione della profilassi della brucellosi bufalina. Mentre, in tempi brevi, è attesa l’attivazione di un ufficio di coordinamento a Caserta dell’Istituto zooprofilattico di Portici, il dipartimento Prevenzione dell’Asl Ce2, diretto da Pasquale Castaldo Campanile, rende noti i dati dei controlli effettuati dal 2003 fino al secondo bimestre del 2007”. L’Asl aversana snocciola anche una serie di dati: “Il patrimonio zootecnico bufalino presente sul territorio dell’Asl Ce2 è di circa 140mila capi, divisi in 747 aziende. Vengono lavorati in media ogni anno circa 930.670 quintali di latte bufalino per una produzione annua di circa 282.850 quintali di prodotto finito, commercializzato non solo in ambito nazionale, ma anche e soprattutto in ambito comunitario. Premesso che dal 2003 i servizi veterinari hanno attuato un piano di sorveglianza sulle strutture casearie, effettuando ispezioni e prelievi di campioni per la ricerca di brucella sulla matrice e sul prodotto finito (latte di bufala e mozzarella di bufala), sono stati prelevati n° 4262 campioni finalizzati esclusivamente alla ricerca delle brucelle sul latte bufalino e sui prodotti derivati, tutti con esito negativo. Sempre dall’inizio del 2003 fino al secondo trimestre del 2007, 14.308 sono stati i controlli ispettivi dai quali sono scaturite irrogazioni di sanzioni esclusivamente per illeciti amministrativi”. Inoltre, in occasione degli interventi effettuati dal Nucleo antisofisticazione dei carabinieri, aliquota distaccata di Caserta, il Servizio veterinario dell’Asl Ce2 ha provveduto all’ispezione e al prelevamento di campioni per la ricerca di brucella in tutte le strutture casearie. Nessun campione prelevato con i Nas ha dato esito positivo per la brucella. Solo in 5 campioni di latte è stata evidenziata la presenza di anticorpi anti-brucella che hanno poi avuto esito negativo per la presenza del patogeno.

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