GeoEco: “L”emergenza rifiuti non è colpa nostra”

di Nicola Rosselli

 AVERSA. Natale tra i cumuli di spazzatura. Questo il nostro futuro stando alle dichiarazioni del direttore del consorzio GeoEco Paolino Romano che afferma: “Quello che va chiarito definitivamente, ove mai ci fossero cittadini che ancora lo ignorassero, è sicuramente il fatto che l’emergenza non dipende nella maniera più assoluta dal consorzio GeoEco”.

“Se in alcuni giorni non raccogliamo, – continua Romano – o preleviamo quote inferiori rispetto a quelle sversate dalla cittadinanza, ciò accade perché ci viene ordinato dal Commissariato di Governo o dalla Prefettura, e non di certo per nostra volontà. Al momento posso solo dire che stiamo procedendo al prelievo delle quote assegnateci prima dell’emergenza, il che vuol dire che parte dei rifiuti, in poche parole le tonnellate accumulate durante i giorni di chiusura totale, restano in strada. Insomma, la situazione almeno per le prossime 3 settimane non subirà ulteriori peggioramenti, ma neanche miglioramenti”. Dopo le cattive notizie, una buona, resa pubblica da una nota del consorzio: “La giunta regionale della Campania, attraverso l’assessorato all’Ambiente, retto da Luigi Nocera, ha stanziato 7 milioni di euro per l’incremento della raccolta differenziata a favore dei 15 Consorzi di bacino. I fondi sono stati assegnati, dopo che gli stessi enti consortili avevano presentato i loro progetti. Così il Consorzio Ce2 GeoEco S.p.A. ha ricevuto la somma di 509.132 euro”. Soddisfatto del finanziamento Paolino Romano che illustra: “Unito a quello di 270mila euro per le piattaforme intelligenti che prevedono la premialità per i cittadini virtuosi, ci permetteranno ancor di più di incidere sull’aumento delle percentuali di questo tipo di raccolta, dato che oggi è ancora relativamente basso. La soddisfazione maggiore nasce dal fatto che il piano industriale per la raccolta differenziata è stato interamente elaborato dal personale interno al Consorzio GeoEco, sotto la mia direzione e coordinamento. Tale progetto ha avuto il parere positivo della struttura commissariale di governo, e lo stesso commissario straordinario, prefetto Pansa, ci ha comunicato in data odierna l’approvazione. Certo abbiamo toccato nei periodi passati in molti comuni di bacino percentuali superiori al 35% richiesto dal decreto Ronchi, ma ovviamente la gravissima emergenza che nel settore rifiuti attanaglia la nostra regione da anni, e che in questi giorni sta vivendo uno dei periodi peggiori, finisce sempre con il vanificare gli sforzi prodotti. Con il nuovo anno partiremo con nuovi impulsi per la differenziata, sperando di farla integralmente per tutti i comuni afferenti al Consorzio Ce2. Anche sul versante aziendale, pur se tra mille difficoltà ed eredità pesanti, le cose vanno migliorando”. Buone nuove anche per i dipendenti deL GeoEco. Il direttore, infatti, annuncia: “A gennaio, dopo l’accordo raggiunto con le sigle sindacali, provvederemo alla liquidazione del premio di produzione per l’anno 2004, mentre a febbraio sarà pagato quello relativo al 2005. C’è ancora molto da fare ma l’azione di risanamento, pur se lentamente, incomincia a dare i suoi frutti”.

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