Rabbia nel centrodestra per l’ennesimo consiglio deserto

di Redazione

Marco CerretoCASERTA. “Per la seconda volta non e’ stato possibile celebrare il civico consesso che all’ordine del giorno, oltre ad interrogazioni che giacciono oramai da quattro mesi, vi erano argomenti seri per la città come il regolamento Tarsu, il recepimento dell’Ato 5 e variazioni di bilancio per 1 milione e 400mila euro”.

Lo afferma il vicecapogruppo di An in consiglio comunale, Marco Cerreto, a margine dell’ennesima seduta consiliareandata deserta per la mancanza del numero legale, non garantito anche questa volta dai consiglieri di maggioranza.Questa maggioranza continua ad offendere nella forma e nella sostanza i cittadini di Caserta ed i rappresentanti del centro destra in consiglio. Mai Caserta ha conosciuto una tale paralisi amministrativa che dura oramai da due anni. Mi sembra di rivivere il mese di Novembre del 2005, quando un certo atteggiamento di alcuni amministratori fu preludio della caduta dell’amministrazione, siamo ormai alla paralisi indotta“. Gli fa eco il capogruppo Enzo Ferrara che invita e diffida il sindaco Petteruti a ristabilire regole e comportamenti: “In caso contrario si mostrerebbe una debolezza politica mai conosciuta in precedenza”. Interviene anche il capogruppo dell’Udc Giuseppe Greco, che dichiara: “La città e’ abbandonata a se stessa, priva di regole, senza controllo e senza l’individuazione di linee programmatiche“. Filippo Mazzarella di Forza Italia aggiunge: “Tenuto conto del degrado e dell’assenza totale del controllo del territorio in cui versa la città di Caserta, ci sembra quantomeno irresponsabile che quest’amministrazione sia completamente assente quando si debba discutere di argomenti di fondamentale importanza per i cittadini”.

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