In 500mila a Roma contro il protocollo Welfare

di Antonio Taglialatela

immagini della manifestazione di Roma (foto ANSA)ROMA. 500mila persone provenienti da tutta Italia, secondo i dati forniti da Rifondazione Comunista, sono scese in piazza a Roma per manifestare contro il protocollo sul Welfare approvato dal governo Prodi.

immagini della manifestazione di Roma (foto ANSA)Tra la folla, come annunciato, non erano presenti il ministro della Solidarietà sociale Paolo Ferrero, di Rifondazione comunista, e il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi, dei Comuni Italiani, i quali si sono astenuti in consiglio dei ministri in occasione dell’approvazione del protocollo. Una scelta chiesta ieri dal premier Romano Prodi e dagli stessi organizzatori, per i quali la manifestazione romana “non è un referendum sul governo, bensì un promemoria critico su molte scelte del governo che ci lasciano insoddisfatti”. Per il parlamentare di Rifondazione, Gennaro Migliore, “Prodi dovrebbe preoccuparsi di altre parti, qui c’è gente che vuole solo migliorare la propria situazione”.

Il corteo è partito da piazza della Repubblica ed è terminato in piazza San Giovanni. Intanto, dal teatro Caprinica di Roma arriva la replica del “Comitato per la difesa e l’attuazione della Legge Biagi”, secondo cui la legge 30 ed il pacchetto Treu rappresentano un sistema moderno che hanno creato, nel giro di dieci anni, circa 3 milioni di nuovi posti di lavoro. Una manifestazione che vede un fronte trasversale di cui fanno parte i sindacati di Cisl e Uil, rappresentati dai segretari Luigi Angeletti e Raffaele Bonanni, insieme a Giorgio Usai di Confindustria, ai parlamentari di Forza Italia Maurizio Sacconi e Renato Brunetta, al leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini, all’ex mnistro del Welfare Roberto Maroni della Lega Nord, Maurizio Gasparri di An, Antonio Polito dell’Ulivo e molti altri.

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