Incarico a Pellegrino, è scontro tra maggioranza e opposizione

di Antonio Taglialatela

L'avvocato Giuseppe PellegrinoTRENTOLA DUCENTA. L’avvocato Giuseppe Pellegrino in procinto di essere nominato nuovo consulente legale dell’amministrazione comunale. Allo stesso tempo sarebbe revocato l’incarico al dottor Marciano, consulente dell’area legale nominato dal commissario prefettizio.

Giuseppe ApicellaQuesto, almeno, secondo quanto riferisce il capogruppo dell’opposizione di centrodestra, Giuseppe Apicella, il quale non lesina critiche verso la decisione che starebbe adottando il primo cittadino. “Quando siamo venuti a conoscenza della imminente revoca dell’incarico al consulente nominato dal commissario – esordisce Apicella – abbiamo espresso grande soddisfazione, anche perché credevamo che il sindaco avesse ascoltato il nostro consiglio di provvedere ad una riduzione delle spese amministrative, proprio a partire da quelle relative agli incarichi assegnati durante il periodo di commissariamento del Comune. Soddisfazione durata poco, poiché subito dopo abbiamo saputo che, più che una revoca, si tratterebbe di una sostituzione, attraverso la nomina dell’avvocato Pellegrino. Un atto – riflette il capogruppo – che, sicuramente, il primo cittadino potrebbe risparmiarsi, perché nulla cambierà nell’ottica di una politica di risparmio per le casse comunali, ma soprattutto perché Pellegrino è un persona che è stata ed è tuttora molto vicino all’amministrazione Pagano”. Una questione su cui interviene direttamente il sindaco Nicola Pagano che chiarisce: “Apicella dovrebbe comportarsi da politico navigato qual è, e pertanto non esprimersi sulle voci di corridoio, ma sugli atti. Al momento non c’è nessun provvedimento né di revoca né di incarico riguardante Pellegrino che comunque consideriamo una risorsa importante per la nostra amministrazione. Poi, se proprio l’opposizione lo vuole sapere, stiamo valutando di revocare Nicola Paganoalcune convenzioni fatte in passato, tranne quelle che risulteranno utili per il Comune. Questo, però, non su consiglio dell’opposizione, ma perché lo vuole tutta la maggioranza”. Ma lo scontro non riguarda solo il presunto caso-Pellegrino. Nel mirino dell’opposizione finisce anche l’iniziativa della colonia estiva per bambini: “Per la colonia – afferma Apicella – è stato scelto uno stabilimento balneare del litorale domizio che sembra appartenere a qualche parente di un consigliere. Ecco, un’altra testimonianza della direzione intrapresa dall’amministrazione in carica”. Il sindaco, però, precisa che si tratta dello stesso lido dove sono andati i bambini gli altri anni. “Sia per la colonia per bambini che per i disabili – spiega il primo cittadino – abbiamo preferito farle svolgere presso lidi di operatori turistici di Trentola, allo scopo di favorire le risorse della nostra città, tranne che per un operatore, dal momento che è mio fratello!”.

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