Brancacciopoli

di Redazione

Luigi CangianoORTA DI ATELLA. Il Movimento per la Vera e Nuova Politica chiede ai giornali ed ai giornalisti di dare spazio profondo agli elementi puliti della politica e della società civile pronti a denunciare come stanno realmente i fatti e non continuare invece a dare spazio a personaggi politici come l’On.le Diana che di tutto quanto sta avvenendo nel suo partito era ed è perfettamente a conoscenza e dichiarare di essere sotto shock è un lavarsi le mani alla Ponzio Pilato inaccettabile! RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

DS IN PROCESSIONE IN CARCERE PER BRANCACCIO.

Angelo Brancaccio  Bassolino la paura fa 90. Angelo Brancaccio in carcere ha un problema brutto e grosso da risolvere in fretta per i DS. Intanto per non farlo sentire solo i diessini (e non solo) hanno pensato bene di iniziare una lunga processione in carcere. potrebbe diventare il nuovo Mario Chiesa (il socialista dal quale iniziò l’inchiesta Mani Pulite) i diessini questo lo sanno bene ed allora corrono in carcere per tranquillizzarlo. In particolare c’è da sottolineare che per Brancaccio si è mosso addirittura il presidente del Corecom Ciambriello, già europarlamentare e soprattutto fidatissimo cavaliere dell’ordine di don Bassolino da Afragola. Questo significa che con Brancaccio in carcere, con un uomo che ha preso 29.000 voti alle ultime elezioni regionali, a Bassolino tremano i polsi. Un uomo come Brancaccio che prende 29.000 voti di fatti scottanti, di cui la politica campana e soprattutto diessina è piena, deve saperne a bizzeffe e non è il caso che Brancaccio in carcere abbia un momento di debolezza e per uscirne al più presto inizi a fare nomi e cognomi di tutto ciò che è a sua conoscenza. Questa è la situazione politica in Campania, questo lo denuncia da anni solo il Movimento per la Vera e Nuova Politica, gli altri che lo fanno, ed in maniere settaria, non hanno la verginità per farlo tipo un tale On.le Lorenzo Diana compagno di partito e di merende di Brancaccio che oggi finge di non conoscerlo.

ON.LE LORENZO DIANA E’ ORA DI TACERE!

Lorenzo DianaCon l’arresto del Consigliere Regionale Angelo Brancaccio, per 13 anni sindaco di Orta di Atella, è arrivato il momento per l’On.le Lorenzo Diana più di essere sotto shock per quanto è accaduto (come ha dichiarato ieri ai giornalisti) di tacere. Angelo Brancaccio è o forse oggi è meglio dire era, visto quanto ha dichiarato l’On.le Diana, uno strettissimo amico di partito dello stesso On.le Diana, tanto stretto da chiedergli alle ultime elezioni provinciali svoltesi di candidare nel collegio provinciale di Orta di Atella il diessino aversano Nino Capone strettissimo collaboratore dell’On.le Diana (vanno sempre sotto braccio in quel di Aversa). On.le Diana taccia, taccia per sempre, non è l’ora di stare sotto shock per quanto è accaduto, tutti fatti che noi del Movimento per la Vera e Nuova Politica attraverso il nostro presidente dott. Luigi Cangiano denunciamo da anni su tutte le colonne dei giornali locali, mentre il suo partito ha fatto diventare un best seller un Gomorra di Roberto Saviano che racconta i fatti a metà e santifica la sua opera. Caro On.le Diana i nodi iniziano finalmente ad arrivare al pettine. Certo nel suo partito occorre una nuova classe dirigente ma formata da chi? Dai vostri figli e figliocci. Dal figlio dell’On.le Mario Gatto, ora candidato al consiglio comunale di Aversa e a 22 anni nominato membro del consiglio di amministrazione della G.M.C. spa amica di merende della combriccola dei fratelli Orsi. Caro On.le Diana finalmente un diessino di spicco, uno che per voti personali in Campania all’interno del vostro comitato d’affari, che vi ostinate a chiamare partito, è secondo solo a don Antonio Bassolino da Afragola: Angelo Brancaccio è stato arrestato e non per una questione di niente ma per lo sfruttamento illecito degli affari del cemento. Ricordiamo a tutta la cittadinanza che è assai poco informata sui fatti che anche Antonio Bassolino è attualmente coinvolto in inchieste giudiziarie su fatti assai poco chiari e forse molto più gravi di quelli che hanno portato all’arresto di Angelo Brancaccio. Il Movimento per la Vera e Nuova Politica chiede ai giornali ed ai giornalisti di dare spazio profondo agli elementi puliti della politica e della società civile pronti a denunciare come stanno realmente i fatti e non continuare invece a dare spazio a personaggi politici come l’On.le Diana che di tutto quanto sta avvenendo nel suo partito era ed è perfettamente a conoscenza e dichiarare di essere sotto shock è un lavarsi le mani alla Ponzio Pilato inaccettabile! I DS sono oggi assai peggio di quanto non fossero i DC all’inizio degli anni 90 e la situazione di degrado in cui oggi viviamo lo dimostra in maniera lampante. Di ciò dobbiamo ringraziare Antonio Bassolino ed i suoi fidi accoliti fra i quali gli strettissimi amici Angelo Brancaccio (arrestato) e Lorenzo Diana.Mastelliani in carcere a confortare Brancaccio. Mastella testimone di nozze di un favoreggiatore di Bernardo Provenzano. Come sarebbero potuti mancare all’appuntamento in carcere con Brancaccio i colonnelli del partito familiare di Clemente Mastella da Ceppaloni? Infatti ieri 18 maggio 2007 anche loro hanno varcato la soglia del carcere, purtroppo, per noi, non a seguito di un ordine della magistratura, ma unicamente per andare a trovare il loro compagnuccio finito nelle maglie della rete della magistratura, per affari non proprio consoni alla sua figura di politico diessino. A capeggiare lo squadrone Mastelliano un Nicola Ferraro sempre più intraprendente e spregiudicato che dopo ha reso alla stampa delle dichiarazioni che debbono non poco sconcertarci e che vorrebbero mettere il bavaglio alla magistratura ed alla stampa sull’affaire Brancaccio che potrebbe diventare molto più grosso di quello che è attualmente. Tutto ciò è ancora più grave perché è attuato da un elemento di spicco del partito facente capo al Ministro della Giustizia Clemente Mastella. Ma in Italia non c’è limite al peggio, cosa dire del fatto che lo stesso Ministro Mastella abbia partecipato nella qualità di testimone di nozze e non di semplice invitato al matrimonio di Francesco Campanella, personaggio coinvolto per favoreggiamento nella latitanza di nientepopodimenochè tale Bernardo Provenzano capo della Mafia?

BRANCACCIO NON PARLA CON I GIUDICI

ANIntanto in carcere il Consigliere Regionale Angelo Brancaccio non parla, non dice nulla sulle sua attività “imprenditoriale” e su quanto di poco chiaro la magistratura sa ponendo sotto la sua lente di ingrandimento! Brancaccio è ancora forte, troppo forte e le continue visite da egli ricevute in carcere gli permettono di rimanere tranquillo e con i nervi saldi. Chissà se tra un po’ inizierà a dire qualcosa in più ai magistrati o se magari riceverà la grazia dagli stessi, visto che nemmeno AN (dichiarazione assurda di Angelo Polverino) è interessata a che si sappia tutta la verità sulle attività di Angelo Brancaccio.

LUIGI CANGIANO

www.lasentinella.info

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