La ProLoco organizza la seconda edizione di ?Atella Jazz?

di Redazione

Pro LocoSANT’ARPINO. Sarà presentata sabato 24 febbraio, a partire dalle 18:30, presso la Scuola Media Statale “Vincenzo Rocco” di Sant’Arpino la seconda edizione della Rassegna Regionale “Atella Jazz”.

Dopo l’edizione sperimentale del 2006 la kermesse organizzata dalla ProLoco del comune atellano, e patrocinata dalla Regione Campania, dalla Provincia di Caserta, dall’amministrazione civica santarpinese ed il cui testimonial d’eccezione è Pietro Condorelli, si presenta ricca di novità instaurando anche una forte, e per certi versi inedita sinergia, proprio con la Scuola “Rocco”. “Quest’anno – dichiarano all’unisono il Direttore Artistico, Giuseppe Dell’Aversana,Pietro Condorelli ed il Presidente della ProLoco, Giovanni Pezzella – abbiamo creato un vero e proprio percorso didattico-culturale che culminerà nel gran finale di giugno quando si esibiranno alcuni fra i più rinomati jazzisti d’Italia. A partire da sabato porteremo il jazz fra più giovani: gli alunni delle scuole medie, per far conoscere loro, che fra le altre cose fanno parte di un istituto ad indirizzo musicale, questo particolare e bellissimo genere. Grazie alla sensibilità dimostrata dal Preside Michele Dell’Amico ci saranno delle vere lezioni sperimentali, fatte non solo di momenti didattici ma anche di esibizioni, concerti e proiezioni, tenute da alcuni dei più autorevoli esperti del settore. Si comincerà già sabato sera con un’interessante iniziativa organizzata in collaborazione con l’associazione “Uthopia” di Capua. Ci sarà, infatti, l’incontro con Flavio Caprera, che presenterà il suo libro “Jazz Music”, e l’Ernesto Palange 6tet, che proporrà i brani di alcuni dei musicisti descritti nell’opera in questione. Abbiamo voluto iniziare questa nuova avventura, dunque, gettando un occhio sulla storia del jazz attraverso il volume del Caprera che contiene le schede di 350 artisti. Nell’opera si narra lo straordinario percorso del jazz, dalla nascita di fine Ottocento negli Stati Uniti d’America, sino ai passi da giganti compiuti nel corso della sua storia: dalle bettole e dalle strade di New Orleans alla calda e cinematografica Los Angeles, fino alla frenetica e cosmopolita New York; riecheggiano nelle pagine di questo testo”. Dal canto proprio il sindaco Giuseppe Savoia si dice “felice della crescita sotto il profilo culturale di Sant’Arpino. La nostra comunità si sta evolvendo attraverso la ricerca e lo studio di gusti musicali non popolari e sta coltivando il desiderio di promuovere un genere di musica che, attraverso l’incontro effettivo di culture diverse trasmette un messaggio anche di natura sociale Il ritmo accelerato e l’intreccio di tradizioni diverse sono i tratti caratteristici di una musica ancora poco diffusa ma che tanto piace ai giovani che ad essa con curiosità si accostano. Ben venga quindi il jazz nella scuola, ben venga il jazz a Sant’Arpino”.

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