Commissione di controllo sul Polo Tessile

di Antonio Taglialatela

Antimo VerdeGRICIGNANO. Istituita dal sindaco Andrea Lettieri la commissione di controllo sull’insediamento industriale. La presidenza è andata al consigliere di opposizione Antimo Verde. Russo e Autiero gli altri membri.

Andrea LettieriIl sindaco e assessore provinciale Andrea Lettieri istituisce la commissione di controllo sul Polo della Moda “Impre.co.”. La presidenza dell’organo è andata al consigliere di opposizione e leader di Alleanza Nazionale, Antimo Verde, il quale, tra l’altro, è stato il primo a richiedere la nascita di tale commissione. Gli altri componenti sono il vicesindaco Francescantonio Russo e il consigliere di maggioranza Luigi Autiero. I tre avranno anche a disposizione, in qualità di consulente tecnico, l’ingegner Pasquale Papa, che presterà la sua opera a titolo gratuito. “Il nostro compito – afferma il presidente Verde – sarà quello di cercare di risolvere la vergognosa situazione che riguarda l’insediamento del Polo Tessile nella nostra zona industriale. Situazione oramai tristemente nota in tutta la provincia di Caserta e non solo, visto che di recente è stata portata all’attenzione del governo nazionale attraverso un’interrogazione presentata dal nostro senatore di An Gennaro Coronella, di cui aspettiamo ancora risposta dai ministeri interessati”. Ed a Luigi AutieroFrancescantonio Russoproposito di governo, considerato il vertice che oggi e domani Prodi e i suoi ministri saranno a Caserta per il seminario sulle riforme, Verde ne approfitta per invitare il premier a Gricignano. “Ci farebbe molto piacere se il presidente del consiglio si recasse, anche solo per cinque minuti, nella zona del Polo Tessile e constatasse di persona quello sconcio che i proprietari dei fondi e tutta Gricignano stanno subendo”. Intanto, sabato mattina, alle ore 12, si terrà la prima riunione della commissione. Sugli argomenti che saranno affrontati, Verde ci dà qualche anticipazione: “Proporrò un incontro con tutti i proprietari per sapere qual è il prezzo a cui loro sta bene. Successivamente, chiederemo ad Impreco e Asi di sederci attorno a un tavolo e trovare un accordo, magari alla presenza del presidente della provincia Sandro De Franciscis, che inviteremo sicuramente. Se Impreco e Asi non saranno ragionevoli, allora vuol dire che prenderemo provvedimenti. Non è una minaccia – conclude Verde – ma solo difesa dei diritti e della dignità dei cittadini”.

dal Corriere di Caserta

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