Coronavirus, sulla nave Diamond 621 contagiati. Presto ritorno in patria di 30 italiani

di Redazione

Dopo 14 giorni di quarantena, i passeggeri che sono risultati negativi al coronavirus e non manifestano sintomi influenzali, circa 500, stanno lasciando la nave da crociera Diamond Princess, ferma in Giappone. Mentre si contano in tutto 621 contagi a bordo (79 le persone trovate positive nelle ultime ore), si preparano a ritornare a casa 30 italiani.

30 italiani e 27 europei sul volo di ritorno – Il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri ha fatto sapere che dalla Diamond si imbarcheranno sul volo per tornare in patria “30 italiani e 27 di varie nazionalità europea”. “Quando il secondo volo, che partirà dall’Italia verosimilmente mercoledì sera, arriverà a Yokohama, dove si trova la nave, coloro che dovranno imbarcarsi verranno portati in Italia: oltre ai nostri connazionali, altre persone provenienti da Polonia, Francia e Germania, per un totale di 56-57 passeggeri, purché risultino negativi al test per il coronavirus”.

Resta a bordo il capitano italiano – Sileri ha precisato che resterà a bordo della Diamond il capitano italiano della nave. Il viceministro ha precisato che faranno ritorno per ora solo trenta (purché negativi al test) dei 35 nostri connazionali. Tra questi, 25 fanno parte dell’equipaggio. Cinque quindi rimarranno sull nave, e tra questi, ha detto Sileri, “c’è il capitano, che è l’ultimo ad abbandonare la nave. Immagino che ci sarà qualcuno che lo coadiuverà nelle operazioni”. Inevitabile, per gli italiani, che rientreranno, “la quarantena di 14 giorni, poiché vengono da zone potenzialmente infette anche se dovessero avere un test che risulta negativo. Il tempo zero per loro parte dal momento in cui escono dalla nave e verranno fatti anche altri test”. La quarantena si farà a Pratica di Mare.

Un volo speciale per l’italiano positivo – Infine, dopo tutti i test sugli italiani a bordo della nave, “si provvederà all’italiano già risultato positivo o agli eventuali altri positivi, il cui numero definitivo conosceremo mercoledì sera”, ha chiarito il viceministro. Per il connazionale contagiato e per altri che eventualmente dovessero risultare positivi dovrebbe essere previsto, ha confermato Sileri, un volo speciale in biocontenimento come quello utilizzato per il rientro in Italia di Niccolò, il ragazzo rimasto per due volte in Cina.

Fino a venerdì le operazioni di sbarco – Il ministero della Salute nipponico ha detto che la procedura durerà fino a venerdì, mano a mano che verranno resi noti gli esami dei laboratori. I test medici sono stati condotti su tutti i circa 3.200 passeggeri della Diamond Princess e le persone che sono state in contatto con chi è risultato infetto, anche se risultano negative, dovranno rimanere a bordo per un ulteriore periodo di osservazione. Le autorità sanitarie hanno spiegato che le persone autorizzate a scendere dalla nave potranno tornare a condurre una vita normale, ma saranno contattate dagli ufficiali medici per un periodo breve per un controllo sulle loro condizioni di salute. Sono 61 le persone trovate positive al virus in Giappone Il periodo di quarantena a bordo della Diamond Princess era iniziato il 5 febbraio, dopo che un passeggero sbarcato a Hong Kong era stato trovato positivo al coronavirus.

Tv sudcoreana Arirang: “Non stanno dicendo la verità” – Il coronavirus che sta mettendo in ginocchio la Cina avrebbe preso vita in un laboratorio che si trova nei pressi del mercato del pesce di Wuhan. E’ quanto sostiene anche un’inchiesta di una tv coreana, che contesta la versione ufficiale fornita da Pechino, riprendendo le teorie rilanciate da due scienziati cinesi. Il laboratorio in questione – che sorge vicino all’Union Hospital, dove il primo gruppo di medici è stato infettato durante l’epidemia – risultava autorizzato dalle autorità cinesi. I rumors sulla possibilità che il coronavirus sia partito da un laboratorio del governo di Wuhan è stata riportata da diversi media internazionali.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico