Gricignano, settimana dedicata a Sant’Antonio Abate: il programma liturgico

di Redazione

Gricignano (Caserta) – Nella ricorrenza della festa dedicata a Sant’Antonio Abate, l’associazione e il Consiglio Pastorale della cappella situata nell’omonima strada di Gricignano hanno promosso una serie di eventi liturgici.

Si comincerà con il “triduo” al santo nelle serate di martedì 14, mercoledì 15 e giovedì 16 gennaio, alle ore 17.30, con messe officiate da don Mimmo Renzullo. Venerdì 17, giorno della celebrazione dell’abate ed eremita egiziano, considerato il fondatore del monachesimo cristiano e il primo degli abati, alle ore 10, sempre nella cappella di via Sant’Antonio Abate, sarà celebrata una messa da don Renzullo, il quale, nel pomeriggio, alle 16, impartirà la benedizione agli animali e agli attrezzi da lavoro. In serata, alle ore 19, santa messa presieduta dal parroco di Gricignano, don Gianfranco Galluccio. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

Della cappella di “Sant’Antuono”, come spesso viene denominato il santo, se ne ignorano le origini. Costruita in stile barocco-bizantino, negli anni Settanta fu abbattuta e poi ricostruita con forma e caratteristiche diverse che comportarono la perdita delle linee architettoniche originali. Su una parete esterna, incavata ad arco su uno dei lati, si poteva ammirare un dipinto su intonaco che raffigurava il santo con gli animali. Per un certo periodo di tempo venne anche adibita, in mancanza del cimitero, al seppellimento delle salme. Nel 2011 fu oggetto di una piccola ristrutturazione. Alla cappella ed al santo, oltre all’annuale benedizione degli animali, è rimasta legata l’usanza della “Lampa ‘e Sant’Antuono” (“il fuoco di Sant’Antonio”) accesa lungo la strada il 17 gennaio di ogni anno, secondo l’antica tradizione che le fiamme avevano un valore di purificazione ed erano propiziatrici per il nuovo raccolto. Simbolicamente, si “bruciavano” anche le sofferenze e i dolori dell’anno precedente.

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