Aversa, Golia pensa al nuovo assessore all’Ambiente: si fa il nome di Elena Caterino

di Livia Fattore

Aversa (Caserta) – «Abbiamo iniziato un percorso per verificare una serie di possibilità, dalla nomina di un assessore, che sarà donna, tra i consiglieri comunali che andrà a ricoprire il posto lasciato vuoto da Mena Ciarmiello o alla riconferma di un assessore esterno o un rinnovamento complessivo». Dall’entourage del sindaco Alfonso Golia ammettono che potrebbero esserci a breve novità nell’esecutivo normanno anche se «il sindaco intende attendere il passaggio di cantiere tra Senesi e Tekra prima di riassegnare la delega all’ambiente oggi nelle sue mani, per non affondare il prescelto che sarebbe nominato in piena emergenza».

Il nome al quale tutti pensano è quello della consigliera comunale del Partito Democratico Elena Caterino, attualmente presidente della Commissione Consiliare Ambiente, già molto attiva nel settore. Una scelta che, però, potrebbe creare altri appetiti tra i consiglieri comunali sino ad oggi tenuti fuori dall’esecutivo composto da tecnici che, in verità, non hanno brillato, anche a causa di una sorta di mancata concordia tra i dirigenti. A questo proposito, da registrare un intervento del vicesindaco Luigi Fadda che ha sottolineato: «Siamo al lavoro per dare alla Città la miglior organizzazione amministrativa possibile. Siamo quasi al termine del percorso. Stiamo lavorando in maniera costante alla realizzazione di un piano assunzionale che, pur tenendo conto della non semplice situazione finanziaria in cui versa l’Ente, riesca davvero a garantire efficienza amministrativa e servizi alla Città». «Le scelte – ha continuato il numero due dell’esecutivo guidato da Alfonso Golia – saranno ponderate in relazione alla necessità di configurare, già nell’immediato futuro, un apparato burocratico armonioso ed efficace, come del resto affermato a chiare lettere dal Sindaco nell’ambito delle linee programmatiche di mandato. Si tratta di uno snodo cruciale della nostra azione politica».

«Lavoro – prosegue Fadda – che mira, tra le altre cose, alla valorizzazione del prezioso apporto dei lavoratori socialmente utili, obiettivo primario che dobbiamo perseguire con tutte le nostre forze, con lo scopo di garantire, dopo tanti anni, un corretto inquadramento dei soggetti interessati nell’ambito della struttura organizzativa. Al riguardo, ritengo sia necessario intercettare i finanziamenti statali e regionali che mirino alla stabilizzazione di una importante quota di questi lavoratori, che del resto rappresentano per la città un elemento indispensabile sotto il profilo professionale». In conclusione, soprattutto con l‘intenzione di voler fugare i sospetti della presenza di un clima pesante tra i dirigenti sulla casa comunale, Fadda chiude: «Il clima è sereno e costruttivo, a tutti i livelli. Ma, soprattutto, posso garantire che fin dal nostro insediamento ho registrato la presenza di un contesto organizzativo sinergico e costruttivo. Ci tengo, in particolare, ad evidenziare che in questa particolare fase storico-politica (forse senza precedenti, vista la necessità di affrontare emergenze di enorme complessità) tutti i componenti della struttura amministrativa, nessuno escluso, hanno esercitato le proprie funzioni con grande professionalità e spirito di sacrificio. E questo è il clima che intendiamo consolidare. Sono convinto, difatti, che la creazione di una struttura efficiente sia un obiettivo raggiungibile attraverso un confronto sano e leale, nella piena consapevolezza che politica e macchina amministrativa perseguano esclusivamente l’interesse generale». Un clima che, almeno in questo momento, sembra lontano dall’essere raggiunto sulla casa comunale dove l’amministrazione Golia non riesce ancora ad avere al proprio fianco in maniera totale l’intera dirigenza.

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