Aversa, Gianluca Golia: “Sindaco e Giunta incapaci, vadano a casa”

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – «Sindaco e giunta prendano atto della loro incapacità e vadano a casa». E’ stato eccezionalmente duro il leader dell’opposizione Gianluca Golia, che aveva affrontato il sindaco suo omonimo al ballottaggio nel giugno scorso. Due i temi sul tappeto che rischiano, se non risolti in tempi brevi, di mettere la città in ginocchio: la riapertura del mercato ortofrutticolo e il passaggio di cantiere di igiene urbana tra la ditta uscente, la Senesi, e quella che si è assicurato il contratto per i prossimi 5 anni per 35 milioni di euro, la Tekra. Il tutto mentre a 15 concessionari degli spazi nel mercato ortofrutticolo sono giunte richieste di arretrati per una media di centomila euro a richiesta, pena il mancato rinnovo della concessione. Per molti una prova che l’amministrazione non vuole riaprire la struttura chiusa per motivi sanitari lo scorso 10 ottobre.

«Ad oggi, – afferma Golia – sono passati 24 giorni dal consiglio comunale dedicato alle variazioni di bilancio al piano triennale, azione utile per stanziare fondi per i lavori da effettuare per riaprire il mercato ortofrutticolo ma, dalle voci che circolano, la situazione è ancora non troppo chiara. In quella seduta ho dichiarato la mia perplessità in merito alla cifra ma soprattutto ho chiesto una tempistica certa in merito alla riapertura effettiva. E la giunta confermava con estrema certezza il numero di 70 giorni per svolgere le procedure burocratiche e pratiche (lavori materiali)». «Quello che è certo – continua Gianluca Golia – è che il mercato è ancora tristemente chiuso e i tanti operatori sono fermi ed esasperati. Molti di loro sono stati costretti a licenziare operai e, inevitabilmente, avere grosse ripercussioni sulle proprie economie. Questa situazione rende il tutto ancora più triste. Attendo con fiducia il trascorrere dei 70 giorni, oltre i quali chiederò a questa amministrazione, nel caso si dovessero dilatare i tempi, di andare via. Non è più sopportabile che, la totale incapacità di affrontare con cognizione di causa un problema, debba ricadere sulla città ed i suoi cittadini».

L’esponente dell’opposizione passa, poi, al problema rifiuti, e incalza: «La stessa incapacità la si sta vedendo, purtroppo, in merito all’igiene urbana e la questione passaggio di cantiere. Una questione caratterizzata oramai da uno stallo dal quale non si vede un’uscita. Per quanto l’amministrazione si stia prodigando nel trovare una soluzione, questa non arriva e, inevitabilmente, sono costretto a pensare che sia solo fumo, incapacità dettata innanzitutto da una tempistica sbagliata nell’affrontare la questione. Intanto, anche in questo caso, chi ne paga le conseguenze è la città, oramai invasa dai rifiuti e quindi gli aversani. È un continuo rimpallo istituzionale. Sarebbe opportuno che il sindaco e la sua maggioranza spoglino i panni dei salvatori della patria e inizino a risolvere qualche problema. Diversamente, sono pregati di gettare la spugna e, con un pizzico di sana umiltà, ammettere che non sono in grado di gestire la città e andare a casa. Sarebbe un gesto dignitoso, e soprattutto rispettoso, nei confronti dei cittadini».

Secca la risposta del primo cittadino Alfonso Golia: «Sul mercato ortofrutticolo il cronoprogramma concordato con gli operatori è stato rispettato. La gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori scadrà il 27 dicembre. Per quanto riguarda i rifiuti, le uniche novità riguardano il pagamento di due fatture a Senesi e una terza sarà pagata in settimana. Sabato la città è stata quasi del tutto ripulita».

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