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Di Maio a Shangai: “Con Cina firmati accordi fermi da tempo”
L’Italia ha chiuso con la Cina “accordi che erano fermi da tempo, penso all’agro-alimentare e abbiamo messo mano a nuovi accordi che saranno chiusi tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 per esportare nuovi prodotti: quello della carni bovine vale circa 300 milioni di euro, quello del riso diverse decine di milioni di euro per i nostri produttori”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, parlando a margine di una visita agli impianti della Comau di Shanghai.
Il ministro degli Esteri, in Cina, per il China International Import Expo (ciie), parteciperà questa sera, in via straordinaria – secondo quanto si apprende – alla cena di benvenuto offerta dal presidente cinese Xi Jinping ai capi di Stato e di governo. Tra gli altri, sarà presente anche il Presidente francese Emmanuel Macron. All’evento, in formato ristretto, Di Maio è stato invitato dal presidente Xi Jinping.
Sulle tensioni economiche tra Usa e Cina – ha detto Di Maio – “noi auspichiamo che il prima possibile ci possa essere un accordo perché l’accordo serve ad abbassare le tensioni: l’Italia è un Paese esportatore. Ha 40 miliardi di made in Italy nel mondo”. L’export “può ambire a crescere ancora di più, ma le tensioni commerciali tra Usa e Cina non aiutano i mercati internazionali e non aiutano le nostre imprese. E’ molto importante per noi l’export perché si produce in Italia, si crea in Italia, si lavora in Italia, e si vende nel mondo.
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