Mafia del Gargano, 24 arresti in Puglia per armi e droga

di Redazione

Nuova ondata di arresti per i clan della mafia garganica. Una ordinanza di custodia cautelare per traffico di droga e armi è stata infatti notificata a 24 presunti esponenti e affiliati del clan dei “montanari” Li Bergolis, ritenuta batteria di fuoco attiva su Monte Sant’Angelo, da sempre in lotta con i Romito.

Tra gli indagati c’è anche il capo dell’omonimo clan Enzo Miucci, 36 anni, sorvegliato speciale. Dei 24 indagati, 13 sono finiti in carcere e 11 ai domiciliari; sono accusati, a vario titolo, di reati legati ad armi e droga. Le indagini si sono concentrate in un primo momento sul clan Papa attivo nella zona di Lucera e hanno permesso di accertare contatti nel modo dello spaccio di stupefacenti, soprattutto cocaina, con il clan dei “montanari”, ovvero i Li Bergolis-Miucci.

L’operazione è stata condotta da agenti della squadra mobile con militari del Gico della guardia di finanza, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari. I provvedimenti, in parte in carcere in parte ai domiciliari, sono stati emessi dal gip del Tribunale di Bari. Le indagini sono partite nel 2016 e si sono concluse nel 2018. Nell’ambito del blitz sono stati sequestrati anche numerosi beni ai pregiudicati della zona. IN ALTO IL VIDEO 

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