Aversa, l’istituto “Conti” crea profili professionali per gli allievi

di Antonio Taglialatela

Aversa (Caserta) – Confrontarsi per conoscere quali sono le richieste del mercato del lavoro e come è possibile, attraverso una proficua collaborazione tra scuola e azienda, formare gli allievi perseguendo dei percorsi per lo sviluppo delle competenze trasversali mirati alla costruzione di determinati profili professionali. Se n’è discusso all’istituto statale d’istruzione secondaria superiore “Osvaldo Conti” di Aversa durante la prima riunione del comitato tecnico scientifico, presieduta dalla dirigente scolastica, professoressa Filomena Di Grazia (nella foto).

Presenti i docenti Osvaldo Frasari, referente per i Pcto – Percorsi per le competenza trasversali e per l’orientamento (ex progetti “Alternanza Scuola-Lavoro), Luigi Andreone, Alfonso GrassiaUmberto Paparozzi, Pietro Matrisciano, Giuseppina Del Prete, Rosamaria Zerre, Giovanna Caldarella, Domenico Napolitano, insieme al direttore dei servizi generali e amministrativi Giacomo D’Alterio. Intervenuti, inoltre, la dottoressa Marisa Schiano, dirigente del Centro per l’Impiego di Aversa, e i rappresentanti delle aziende coinvolte nei percorsi di formazione per gli allievi: “Academy School Ballet”, “Arabescque”, “B.I. Project – Informatica Srl”, “Contauto Due Peugeot”, “Coop. Sociale Davar Onlus”, “Gustavo De Negri Srl”, “Ciervo Impianti”, “Amoroso Atelier”, “Germano Reale Srl”, “Pupia Tv”, “Mya Service sas”, “Korner Foto”.

La dirigente Di Grazia, in apertura, ha chiarito che c’è una necessità di spostare il focus sulla natura fortemente orientativa dei nuovi percorsi che s’intendono avviare all’interno dell’ambiente scolastico in modalità marcatamente didattiche. E sottolineato che, al fine di progettare ed attuare dei percorsi validi e mirati al successo formativo ed orientativo dei discenti, occorre lavorare in forte sinergia tenendo in considerazione il contesto territoriale, le scelte della scuola attraverso la consultazione del Ptof – Piano triennale dell’offerta formativa e le tipologie dei vari indirizzi di studio.

Hanno poi preso la parola i rappresentanti delle aziende, ognuno dei quali ha avanzato proposte per migliorare i percorsi e i rispettivi “profili” che assumeranno gli allievi, sia con nuove attrezzature che con “joint venture” tra i vari indirizzi, culminando in un evento finale in una location esterna all’istituto che possa unire tutti i percorsi. Per quanto riguarda i profili professionali, i vari esperti hanno proposto le figure del videomaker, del fotografo pubblicitario, grafico, art director, hair stylist, make-up artist; oggi molto ricercate da aziende che intendono conquistare visibilità sulla Rete, in particolare sui social network. E ancora: stilista, sarto, danzatore, coreografo, tecnico di impianti civili e industriali, manutentore di mezzi da trasporto, oltre a figure nel campo del making e coding.

Tra le novità di quest’anno il coinvolgimento di una realtà nata dal riscatto sociale: la cooperativa Davar, che gestisce la fabbrica di cioccolato “Dulcis in fundo”, situata in un bene confiscato alla criminalità a Casal di Principe, che coinvolge giovani con disabilità, inserendoli nel mondo del lavoro, favorendo il ritorno all’artigianato, quello vero minuziosamente lavorato. La dirigente del Centro per l’Impiego, Schiano, ha poi posto l’accento sulla spendibilità dei vari profili nel mercato del lavoro, accennando al programma “Garanzia Giovani” per il discorso sull’auto-imprenditorialità e ribadendo che uno degli aspetti sui quali bisogna fortemente lavorare è quello della comunicazione al fine di stabilire una rete di collaborativa di successo. A tal proposito, gli esperti di audiovisivo e fotografia hanno fatto presente che, nell’ambito delle conoscenze acquisite nei percorsi da loro gestiti, gli allievi saranno proiettati anche al “self-marketing” per promuovere la loro professionalità o una loro eventuale start up. La preside Di Grazia, in chiusura, si è detta certa che anche nella nuova fase di questi percorsi formativi l’istituto darà, ancora una volta, ai ragazzi coinvolti la possibilità di entrare nel mondo del lavoro.

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