Aversa, addio ad Aldo Cecere: l’insigne architetto che amava la storia e l’arte della sua città

di Antonio Taglialatela

E’ venuta a mancare, nei giorni scorsi, una delle più grandi menti di Aversa. Parliamo di Aldo Cecere, notissimo e insigne architetto, storico dell’arte e studioso della storia, delle opere d’arte e delle tradizioni di Aversa.

Ispettore onorario del Ministero dei Beni Culturali per la Provincia di Caserta, è stato autore di importantissimi saggi sui beni artistici della città normanna e del casertano, in particolare della celebre “Guida di Aversa” (1997), nonché collaboratore per lunghi anni della rivista culturale “Consuetudini Aversane” diretta dal compianto giornalista Giovanni Motti. Proprio quest’ultimo, sul retro di copertina della “Guida di Aversa”, aveva descritto Aldo Cecere come un architetto e studioso di Storia dell’Arte, prodigatosi sin dagli anni ‘60 alla conoscenza, alla tutela e alla conservazione del patrimonio artistico aversano.

Tra gli importanti risultati conseguiti: la conservazione della pregevole chiesetta della Parrocchiella (che doveva essere demolita per lasciar spazio ad un parcheggio di auto) e quella della chiesa seicentesca di Montevergine. Tra la fine degli anni ‘60 e l’inizio dei ‘70, Cecere collaborò con la Soprintendenza alle Gallerie della Campania per la catalogazione delle opere mobili e immobili di Aversa e di alcuni comuni della Diocesi e, successivamente, con l’istituto di ricerca (Cnr) presso la Facoltà di Agraria di Portici (Napoli), al rilievo fotografico e alle schede storico-monumentali di manufatti di numerosi comuni della Provincia di Caserta. Dal 1981, su interessamento del professor Raffaello Causa, soprintendente alle Gallerie della Campania, Cecere fu nominato Ispettore onorario ministeriale per i beni culturali della Provincia; carica detenuta dal 1993 in prorogatio.

L’architetto aversano, negli anni, è stato autore di numerose ricerche sulla storia locale e sulle emergenze artistiche del territorio, riportando, in più casi, lusinghieri riconoscimenti per le nuove attribuzioni e scoperte avanzate, collaborando alla stesura storico-artistica di alcuni comuni dell’agro per l’opera “La Campania paese per paese” della collana “I Comuni d’Italia”. E’ stato anche insegnante di Storia dell’Arte al Liceo Artistico Statale di Aversa e, dal 1987, ha curato, con un gruppo di esperti, la rivista culturale “Consuetudini Aversane”, divenuta punto di riferimento della storia locale.

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