Parete, ferito da proiettile vagante a Natale: condannato a 6 anni il responsabile

di Redazione

Il giudice del tribunale di Napoli Nord, Domenica Miele, ha condannato a 6 anni di carcere, per il reato di lesioni gravi e detenzione illegale di armi, Vincenzo Russo, 35 anni, di Parete (Caserta), che la vigilia di Natale del 2017 ferì con un colpo di pistola il 15enne Luigi P.. Il giovane, mentre passeggiava con amici in corso Vittorio Emanuele, una strada centrale della cittadina, fu centrato da un proiettile vagante.

Il verdetto è giunto al termine del processo celebrato con rito abbreviato condizionato. I giudici hanno accolto la ricostruzione della Procura, secondo la quale Russo, in un terreno agricolo di sua proprietà a circa 300 metri di distanza dal luogo in cui si trovava il minore, mentre si stava esercitando con una pistola semiautomatica illegalmente detenuta, esplose tre colpi. Uno dei proiettili colpì un veicolo in transito, senza ferire nessuno, un secondo raggiunse Luigi alla testa, un terzo andò a vuoto. L’adolescente, una promessa del calcio, restò in coma per settimane ed ha dovuto sottoporsi ad una lunga riabilitazione.

Accolte, parzialmente, le tesi dei difensori dell’uomo, gli avvocati Angelo Raucci e Giuseppe Stellato, con la pena inflitta inferiore rispetto alle richieste.  Il pm Vittoria Petronella, infatti, aveva chiesto ieri 9 anni di carcere al termine della requisitoria.

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