Sant’Arpino, si dimette il direttivo del circolo Pensionati: “Vittime di volgari offese”

di Redazione

Il presidente dell’associazione “Anziani e Pensionati” di Sant’Arpino, Paolo Petrone, ed i componenti del direttivo, Nicola Della Rossa, Salvatore Di Costanzo, Domenico Cesaro, Giuseppe D’Errico, Mario Lettera, Giuseppe Castiglione e Ludovico Soreca, hanno rassegnato le proprie dimissioni irrevocabili dalle rispettive cariche, con una lettera indirizzata al sindaco del comune atellano, Giuseppe Dell’Aversana, ed ai membri dell’associazione. La decisione è giunta dopo gli ennesimi attacchi da parte di un piccolo gruppo di dissidenti.

“Abbiamo deciso di rimettere le nostre cariche – spiegano i dimissionari – in quanto la situazione è diventata insostenibile oltre che squallida dal punto di vista umano. Nei giorni scorsi, per l’ennesima volta, siamo stati oggetto delle offese, delle minacce, delle volgarità di uno sparuto gruppo di soci, di cui 5 peraltro nemmeno pensionati e quindi solamente simpatizzanti, che trovano la loro unica ragione di vita nell’offendere gratuitamente, ed in maniera pesante, chi cerca, da tre anni, di portare avanti la nostra associazione. Questi personaggi sanno limitarsi solo agli insulti ed ai peggiori improperi, ma in nessuna occasione hanno avuto il coraggio di confrontarsi in maniera democratica nei luoghi deputati come l’assemblea dei soci. E la situazione è diventata praticamente insostenibile soprattutto dal punto di vista umano e del decoro. Non possiamo, quindi, stare un minuto di più insieme a persone che non sanno relazionarsi in un contesto associativo e che si caratterizzano esclusivamente per il proprio squallore. C’è addirittura uno di questi soggetti, quello maggiormente squallido, che si vanta di essere stato un uomo politico e di avere grandi capacità nel rapportarsi nel sociale. In realtà tutti sanno che dalla politica ha tratto solo benefici ed è una persona totalmente asociale”.

 “Dispiace – spiegano ancora il presidente ed i componenti del direttivo dimissionari – interrompere qui la nostra esperienza, ma davvero non è possibile proseguire. Sono state tantissime le iniziative ideate e realizzate negli ultimi tre anni. Abbiamo organizzato ben 6 gite (2 all’anno) visitando luoghi come Monte di Procida, Castel Gandolfo, Alife e Presenzano, la terza e la quarta edizione della Festa della Pizza, diverse cene sociali, una serata di condivisione con oltre 60 soci, tornei di briscola e tressette con premi per ogni partecipante elargiti dal Presidente. Ogni anno in occasione delle festività natalizie e di quelle pasquali sono stati donati ai nostri soci, panettoni, colombe, uova di Pasqua e spumante. Nel corso del nostro mandato abbiamo provveduto anche ad effettuare interventi di manutenzione della sede, lavori inerenti l’impianto elettrico e l’acquisto di un nuovo televisore di 55 pollici. Fra i risultati di cui siamo maggiormente entusiasti c’è il rapporto sinergico instauratosi con diversi circoli dei comuni dell’agro aversano, tanto è vero che alle nostre gite sociali spesso e volentieri hanno presenziato anche amici provenienti da paesi viciniori. Insomma, un lavoro di cui andiamo fieri e portato innanzi con grande passione e tanto entusiasmo, ma che purtroppo oggi si ferma dinanzi alle offese che ledono la nostra dignità. A chi sa solamente usare volgarità e minacciare riserviamo una sola parola: vergognatevi!”.

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