Carinaro, aggressione dirigente Eurospin: indaga Polizia. La condanna del sindaco Affinito

di Nicola Rosselli

Carinaro – Spunta la pista del racket delle estorsioni anche se, al momento, non sembra esserci una pista preferita dagli investigatori che indagano sull’aggressione subita ieri mattina da un dirigente dell’Eurospin da parte di tre individui armati di mazze da baseball, nella giornata di inaugurazione del nuovo punto vendita della catena di supermercati situato a Carinaro, in via Larga, al confine con Gricignano.

Doveva essere un giorno di festa. Un negozio realizzato in pochi mesi ed operativo. Una sorta di fiore all’occhiello per questa azienda nota in tutta Italia nel settore della grande distribuzione. Invece, quando il dirigente è sceso dalla propria vettura nel parcheggio del supermercato, è stato avvicinato dai tre energumeni che lo hanno assalito con violenza, per poi ecclissarsi. La vittima, fortunatamente, non ha riportato gravi conseguenze. Condotto al Pronto soccorso dell’ospedale “San Giuseppe Moscati” di Aversa, l’uomo è stato dimesso poco dopo dai sanitari normanni che gli avrebbero riscontrato solo diverse ecchimosi in varie parti del corpo.

Degli aggressori, che si sono dati alla fuga, al momento nessuna traccia, ma sono in corso indagini per identificarli da parte dei poliziotti del commissariato di Aversa, coordinati dal primo dirigente Vincenzo Gallozzi. Gli agenti hanno acquisito alcuni filmati di telecamere di videosorveglianza dello stesso supermercato e della rete comunale con l’intento di riuscire a risalire agli autori dell’aggressione o, almeno, ad individuare la vettura che hanno utilizzato per lasciare il luogo dell’agguato. Non sono chiari, dicevamo, i motivi che hanno spinto il gruppetto di aggressori a mettere in scena il violento atto intimidatorio che potrebbe essere legato al racket delle estorsioni o alla pretesa di posti di lavoro.

Gli inquirenti si dicono comunque ottimisti sulla risoluzione della vicenda, sulla quale è intervenuto anche il sindaco di Carinaro, Nicola Affinito, eletto il 26 giugno scorso. «Apprendo solo ora, dalla vostra testata giornalistica, – aveva dichiarato ieri Affinito, non appena pubblicata la notizia – questo episodio che mi colpisce profondamente. All’inaugurazione non era prevista la presenza delle autorità, per cui non ero presente. Si tratta di un atto da condannare con decisione. A fronte di imprenditori che scelgono di investire al Sud, in Campania, e, più in particolare, nelle nostre zone, non possiamo presentarci con questo biglietto da visita, con questa accoglienza». Il primo cittadino, poi, non ritiene possa essersi trattato di qualche disoccupato che intendeva in questo modo assurdo protestare contro un’esclusione dal personale. «So per certo – fa sapere Affinito – che, per il momento, il punto vendita è stato aperto utilizzando personale già in servizio presso altri negozi Eurospin e che solo in un secondo momento inizieranno le selezioni per la scelta del personale locale. A questo punto sono ancora più preoccupato e spero che le forze dell’ordine arrivino all’identificazione dei responsabili».

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