Cesa, Guida: “All’orizzonte nuova emergenza rifiuti, ecco come limitare i danni”

di Redazione

“Rischiamo una nuova emergenza ambientale, forse già è alle porte una nuova emergenza”. A sostenerlo è il sindaco di Cesa, Enzo Guida. Due sono i temi: umido ed indifferenziato. La società Tortora, dove conferiamo l’umido, ha ridotto, per tutti i comuni, le quantità. Poco più di 11 tonnellate settimanali è il quantitativo concesso, insufficiente rispetto ai quantitativi raccolti.

E l’umido col caldo non può stare per strada. Cosa fare? A tal proposito, il sindaco invita tutti a produrre meno umido, con una raccolta differenziata più attenta. “Utilizziamo le compostiere domestiche. Al comune ve ne sono e sono gratis. Riduciamo in questo modo l’umido che va in discarica con uno sconto sulla tariffa. Chi è interessato può fare richiesta all’ufficio ambiente”, fa sapere Guida.

Sull’indifferenziato, a settembre per 45 giorni chiuderà l’impianto di Acerra. Ciò significa che i rifiuti indifferenziati potrebbero restare in strada. La Provincia di Caserta, col presidente Giorgio Magliocca, ha stipulato accordi con inceneritori di Pordenone, Bergamo e Danimarca per scongiurare l’emergenza. I rifiuti andranno fuori regione, con ripercussione sui costi. Quindi, “per evitare un incremento eccessivo – sottolinea il primo cittadino cesano – è necessario produrre meno indifferenziato e più rifiuti differenziati. Tutto ciò ci aiuterà a far fronte a questa nuova emergenza che si profila all’orizzonte”.

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