Brucia fabbrica di vernici nel Vicentino: allarme nube tossica

di Redazione

Fuoco, esplosioni e un’imponente colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza a Brendola, in provincia di Vicenza, dove un incendio è scoppiato nel capannone della fabbrica di vernici Isello di via Orna. La situazione è sotto controllo, anche se il materiale continua a bruciare e produrre fumo. Il violento rogo si è propagato per oltre un centinaio di metri e avrebbe interessato diversi capannoni posizionati tra la strada provinciale 500 e l’autostrada A4 Brescia-Padova. Per le emissioni dei fumi è allarme ambientale: stati chiamati gli esperti dell’Arpa che stanno monitorando le qualità dell’aria.

Non risultano feriti tra gli operai dello stabile industriale e tra le persone residenti nell’area interessata dal rogo. Sul posto sono arrivati una ventina di automezzi dei vigili del fuoco e una sessantina di operatori. E’ stato richiesto anche l’intervento del nucleo Nbcr (nucleare biologico chimico radiologico) dei Vigili del fuoco di Mestre. Bruno Beltrame, sindaco di Brendola, ha firmato un’ordinanza per chiedere ai cittadini di chiudere le finestre e ha vietato di avvicinarsi all’area dell’incendio, che è stata completamente transennata per l’emergenza.

Sono state bloccate per precauzione la provinciale 500 e l’autostrada A4 in entrambe le direzioni Montebello-Montecchio. La società Brescia-Padova ha anche disposto la chiusura in entrata verso Venezia del casello di Soave. In queste ore anche le amministrazioni di Montecchio Maggiore, Creazzo, Sovizzo e Altavilla Vicentina hanno invitato i cittadini a rimanere all’interno delle proprie case con le finestre chiuse e a limitare le presenze all’esterno. A Creazzo, in via precauzionale, è stata chiusa una piscina all’aperto e il polisportivo.

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