Sant’Arpino, il Parco Rodari ancora in preda ai vandali. Il sindaco: “Vi beccheremo prima o poi”

di Nicola Rosselli

Parco Rodari di via della Libertà a Sant’Arpino per la ventesima volta in pochi mesi nel mirino dei soliti ignoti vandali che agiscono solo per il gusto di distruggere i beni comuni. Dopo aver devastato le altalene ed il gazebo di legno si sono accaniti stavolta contro la pista di pattinaggio, i lampioni, la ringhiera di recinzione. Nel mirino anche la casina dell’acqua danneggiata seriamente per rubare poche monetine. Il tutto nonostante le telecamere.

Un accanimento che il sindaco Giuseppe Dell’Aversana ritiene sospetto e afferma: “Ennesimo atto vandalico nonostante sorveglianza e telecamere. Agiscono in orari e con modalità delinquenziali tali da sfuggire al controllo del nostro vigilante. Mi spiegate come è possibile avere tanto odio per il parco pubblico? Perché tanto accanimento contro i beni collettivi? Chi ha interesse a scassare gazebo, ringhiere, lampioni, giostrine? Non è possibile che nessuno veda”.

Un gesto che l’amministrazione comunale ha cercato di porre nel nulla in poche ore con tanto di appello da parte del primo cittadino atellano: “Cari vandali, come potrete vedere, per la ventunesima volta, abbiamo riparato il parco giochi. Con pochi soldi e tanta maestria, siamo riusciti a rimettere ordine nel disordine e chiudere anche il buco nella recinzione esterna che la vostra violenza devastatrice aveva realizzato. Ora sarà più difficile entrare. Oltre a riparare il parco abbiamo anche denunciato tutto alla Procura della Repubblica consegnando le foto relative al vostro raid”. Poi una sorta di sfida: “Smettetela che vi acciufferanno. Se vi passa per la zucca di tornare a scassare per la ventiduesima volta, pensateci tre volte sopra in quanto vi avviso che abbiamo anche migliorato il servizio di vigilanza delle poche telecamere che teniamo. Vi inquadreremo e filmeremo. Intanto, fermatevi a riflettere per un attimo che questo parco è anche vostro”.

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