Elezioni Aversa, in bilico la candidatura di Gianluca Golia: rispuntano Cantone e Palmieri

di Nicola Rosselli

Aversa – Dopo i tanti nomi accesi e subito dopo spenti, rischia di seguire la stessa sorte anche quello di Gianluca Golia che Forza Aversa aveva messo sul tavolo delle trattative di centrodestra ricevendo un consenso da parte di Forza Italia e Lega oltre che da alcune liste civiche di area. Questa sera è in programma un altro incontro per cercare di trovare una più ampia ampia convergenza sul nome del giovane dentista aversano.

Non è stato ancora chiarito, infatti, chi si farà carico del sindaco nelle spartizioni che si andranno a fare per attribuire ai partiti le altre cariche tra vicesindaco, assessorati e presidenza del Consiglio comunale. I rappresentanti di Forza Aversa hanno dichiarato di averlo indicato quale nome unificante, ma non come ad essi appartenente. Alla fine, si sta verificando la possibilità di fare in modo che Gianluca Golia, nel caso in cui dovesse essere eletto primo cittadino, non sarà conteggiato in quota di nessuna delle liste che l’hanno appoggiato per giungere alle attribuzioni delle cariche disponibili.

Intanto, mentre sono in molti, anche della sua parte politica, ad ironizzare sulla scarsa visibilità avuta sino ad oggi dal giovane che nel 2016 era stato candidato senza successo al consiglio comunale nella lista di Noi Aversani, questa sosta ha fatto ricomparire sul tavolo di centrodestra la possibilità di una candidatura per Nicola Cantone, manager della sanità privata, e di Mimmo Palmieri, consigliere comunale uscente, tra i maggiori artefici della fine anticipata della precedente amministrazione dopo che i consiglieri comunali di Forza Aversa (la sua lista di elezione) e lo stesso sindaco  uscente Enrico De Cristofaro, non avevano spinto per il rispetto di un patto elettorale che prevedeva la successione ad Augusto Bisceglia sulla poltrona di presidente del consiglio comunale dello stesso Palmieri a metà consiliatura. Nomi, secondo alcuni, messi in giro ad arte in attesa che, giunti all’ultimo momento, si possano, poi, spalancare le porte per una candidatura pesante qual è quella di Giuseppe Stabile, voluta dalla maggioranza di Forza Italia che fa capo alla famiglia Cesaro di Sant’Antimo.

Insomma, l’impressione è che sarà necessario dell’altro tempo per avere il nome dell’antagonista del sindaco uscente De Cristofaro (che ha dichiarato di volersi candidare) e di Alfonso Golia, che ha già avuto la benedizione unanime della propria parte politica, il Partito Democratico, e che si appresta ad ampliare la coalizione che dovrà sostenerlo. «Sto lavorando sodo – ha dichiarato l’esponente Dem aversano – sia sotto il profilo politico che organizzativo. In questo momento l’obiettivo prioritario è l’allargamento della coalizione a quei pezzi di società civile che negli ultimi anni si sono allontanati dalla vita politico-amministrativa della città». «L’annuncio della mia candidatura – ha concluso il giovane farmacista aversano – ha creato un grande entusiasmo. Adesso è il momento di trasformare l’entusiasmo in un impegno diretto per la città. Dal punto di vista organizzativo stiamo preparando l’inaugurazione del comitato elettorale, mettendo a punto le liste e allestendo la squadra di volontari per affrontare al meglio la campagna elettorale». L’intenzione di Golia sarebbe quella di aprire alla società civile, soprattutto all’associazionismo e alla società civile. Da qui la possibilità che a supportare l’ex consigliere Dem possano esserci anche gli aderenti a #allalucedelsole.

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