Elezioni Aversa, De Cristofaro apre il confronto con Stabile

di Livia Fattore

Aversa – «Dal primo momento in cui è stato sciolto il Consiglio comunale ho sempre pensato che il naturale candidato a sindaco ero io e continuo a pensarlo, anche se sono pronto a confrontarmi». Enrico De Cristofaro, sindaco uscente di Aversa, continua il confronto con gli altri schieramenti, in particolare con quello che fa capo a Giuseppe Stabile (già vicesindaco con l’amministrazione guidata da Domenico Ciaramella e presidente del consiglio comunale con sindaco il compianto Giuseppe Sagliocco).

L’ultimo, in ordine di tempo, ieri pomeriggio, ancora una volta interlocutorio perché entrambi i contendenti predicano la pari dignità e, almeno per il momento, non sono disposti a compiere il classico passo indietro. «Ogni volta che mi siedo ad un tavolo – ha dichiarato l’ex primo cittadino normanno, che dovrebbe avere dalla sua tre liste civiche: Aversa Futura, Aversa Domani e Unione Civica – lo faccio con l’obiettivo di far convergere quante più realtà su di un nome. C’è, però, sempre in agguato quello che io considero un handicap della politica: che qualcuno si sia già messo d’accordo in precedenza e, una volta intorno al tavolo, recita a soggetto per portarti dove vuole. E questo è francamente inaccettabile». «Basti vedere – ha concluso De Cristofaro – quanti nomi, tutti rispettabili, sono stati bruciati su entrambi i tavoli politici di centrodestra e centrosinistra per capire quanta è grande la difficoltà di far convergere più forze su un solo nome».

Se Stabile e De Cristofaro sono ancora in una fase interlocutoria, altrettanto simile sembra essere la situazione nel centrodestra dove la candidatura del dentista Gianluca Golia appare non ancora definitiva. Perplessità giungono, tra gli altri, da Fratelli d’Italia che ritengono il nome non solo poco unificante, ma privo di quell’esperienza ritenuta necessaria per giungere ad amministrare una città difficile e importante qual è Aversa. Ma, quasi sicuramente, alla fine il nome di Gianluca Golia sarà ufficializzato, fosse solo per sfinimento dopo quasi due mesi di dibattito interno alle forze della coalizione con decine di nomi spesi invano.

Nel centrosinistra, invece, si consolida la posizione dell’altro Golia, Alfonso, già consigliere comunale del Partito Democratico, che, dopo aver ricevuto l’incoronazione all’unanimità in seno al circolo Dem di Aversa, ha iniziato non solo a cercare di ampliare la coalizione, ma anche a percorrere la città normanna in lungo e in largo zaino in spalle, confrontandosi direttamente con i cittadini aversani che incontra lungo il proprio cammino.

Altra incognita nel panorama politico cittadino il Movimento Cinque Stelle. I pentastellati locali, che nel 2016 riuscirono a conquistare un solo seggio che andò alla candidata sindaco Maria Grazia Mazzoni, che questa volta, da quanto è dato sapere, non dovrebbe candidarsi, non hanno ancora chiarito ufficialmente se saranno della partita con una propria lista ufficiale o con una lista civica di area pentastellata. Tutto sarebbe subordinato all’ok che deve giungere dalla “casa madre”, mentre sembra essere certo quello che sarà il loro candidato sindaco, il giovane imprenditore cittadino Roberto Romano, militante pentastellato della prima ora. Ancora interlocutorio, infine, l’incontro che hanno avuto ieri sera gli aderenti all’associazione spontanea che si è riunita sotto la denominazione #allalucedelsole, alla quale aderisce, tra gli altri, l’ex assessore della giunta Ferrara Luca De Rosa.

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