Parigi, tornano in strada i gilet gialli: violenti scontri, negozi bruciati e saccheggiati

di Redazione

A Parigi violenti scontri tra polizia e gilet gialli nel 18esimo weekend di proteste contro Macron. Sassaiola dei manifestanti contro gli agenti, che hanno contrattaccato sparando con un cannone ad acqua sui dimostranti. Devastati diversi negozi sugli Champs-Elysees, fra cui una banca e un punto vendita di Hugo Boss. La polizia ha risposto con lanci di gas lacrimogeni e con proiettili di gomma. Un immobile, dato alle fiamme da alcuni manifestanti, è stato evacuato: 11 i feriti, un bimbo salvato in extremis. Il ministro dell’Interno: “Sono assassini”.

I gilet gialli sfilano anche nelle altre due manifestazioni che attraversano Parigi questo pomeriggio, la marcia sul clima e quella contro le violenze della polizia. In quest’ultima, partita dalla place de l’Opera, i gilet gialli erano particolarmente numerosi e si sono inginocchiati insieme a tutti gli altri manifestanti (toccando terra soltanto con un ginocchio) in segno di protesta per le violenze della polizia. La prefettura ha reso noto che i fermati sono finora 94.

“Non si tratta né di manifestanti né di casseur, questi sono solo assassini”: è il commento del ministro dell’Interno all’incendio di un palazzo, partito dalle fiamme appiccate durante i disordini sugli Champs-Elysees all’agenzia di una banca. Undici persone sono rimaste ferite, in modo non grave. Una donna con il bambino, rimasti intrappolati al secondo piano, sono stati salvati in extremis dai pompieri.

Quattro mesi dopo l’esordio in piazza va alla conta. Nella prima giornata di mobilitazione, il 17 novembre, la protesta aveva radunato 282mila persone in tutto il Paese. Sabato scorso erano solo 28mila, record negativo, secondo il ministero dell’Interno. La data di questo 16 marzo è stata indicata da tempo da alcuni portavoce del movimento come simbolica. Non solo per l’anniversario ma anche perché arriva all’indomani della fine del periodo del “Grand Débat” con cui Emmanuel Macron è riuscito a sviare una parte della mobilitazione nelle migliaia di dibattiti cittadini organizzati in giro per la Francia.

IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA, SOTTO UN VIDEO

 

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico