Aversa e tutti i suoi limiti: la “lista” delle associazioni di commercianti

di Nicola Rosselli

Tanti sono i limiti di Aversa. La città non dispone di parcheggi adeguati ed i pochi sono costantemente occupati da parcheggiatori abusivi, i quali pretendono cifre esose accompagnate da minacce che spesso sfociano in danni alle automobili. La città non dispone, seppur avviato, del servizio di bike-sharing, biciclette mai pervenute e postazioni oramai inutilizzabili poiché distrutte. La città non dispone di alcun servizio di trasporti, né interno né esterno alla Ztl.

La città è completamente divisa in due; non permettendo l’attraversamento est-ovest vengono a crearsi ingorghi di auto nelle zone adiacenti alla ztl, che di conseguenza non migliorano le condizioni di smog in cui versa la città. La città non dispone di segnaletica stradale adeguata né tantomeno di informazione adeguata su orari ed estensione della zona a traffico limitato. La città non dispone di nessun controllo sui ticket per il parcheggio; di conseguenza, i pochi parcheggi esistenti in centro o nelle immediate vicinanze vengono occupati gratis sempre dalle stesse auto.

La città, ma soprattutto il centro, non dispone di controlli da parte delle autorità preposte; spaccio di stupefacenti sia di giorno che di notte in piazza Principe Amedeo, continui e ripetuti furti e tentati furti di auto per non parlare delle rapine e tentate rapine ai danni della cittadinanza. Siamo sommersi da immondizia in ogni angolo di strada, contenitori nella centralissima via Roma mai svuotati, servizi di igiene pessimi ed inadempienze della ditta preposta alla raccolta rifiuti rendono la strada nauseabonda.

In una Ztl che si rispetti la maggiore attrazione dovrebbero essere le vetrine dei commercianti locali, ad Aversa no, sul lungo tratto di via Roma nei giorni del fine settimana bisogna camminare facendo slalom tra una moltitudine di ambulanti abusivi che vendono qualsiasi cosa illegalmente appostandosi dinanzi le vetrine dei negozi. In una Ztl che si rispetti qualunque amministrazione dovrebbe proporre un calendario di eventi che interessi tutto l’anno in modo da incentivare gli avventori a raggiungere il centro storico con interesse e curiosità, ad Aversa invece non è stato organizzato alcun evento o manifestazione in circa due anni che si possa definire degno di nota.

Una città che si rispetti non solo ha bisogno di spazi verdi ma che questi ultimi siano curati e decorosi, ad Aversa ciò non avviene, abbiamo un parco comunale in uno stato pessimo ed una villa comunale abbandonata all’incuria con una decina di senza tetto che bivaccano dormono e sporcano in aree destinate alle giostre per bambini.

Tutto quanto precede non lo hanno affermato le opposizioni o il solito giornalista prevenuto e disinformato, ma Confesercenti, Confcommercio e Casartigiani, insieme al Comitato Aversa Centro Commercio Vivo, in una nota inviata al Prefetto di Caserta. Ogni altro commento è inutile.

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