Elezioni, Santagata riavvia la sua “saga” con la lista “SiAmo Gricignano”

di Antonio Taglialatela

Da “CambiAmo” a “SiAmo”. Resta il minimo comune denominatore dell’“amore”. Per Vincenzo Santagata, che alle amministrative di maggio si riproporrà alla carica di sindaco di Gricignano con la lista civica “SiAmo Gricignano”, è sì una nuova avventura ma all’insegna della continuità. Anche se in questo caso è meglio dire “del ricominciare”, o di un “reboot”, di un “riavvio della saga”, per usare un gergo cinematografico, vista la prematura conclusione della sua amministrazione, insediatasi nel giugno 2018 e terminata dopo soli quattro mesi per le dimissioni in massa del gruppo di nove consiglieri, tra maggioranza e opposizione, oggi quasi tutti a sostegno di Vittorio Lettieri, ex vice di Santagata e competitor per la fascia tricolore.

Come in ogni “reboot” che si rispetti, si tiene fede alla storia originale ma con l’aggiunta di nuovi personaggi e la riscrittura degli eventi che la caratterizzano. E’ questo è il caso di Santagata che, oltre ad una parziale modifica della denominazione della lista e ad un maquillage del logo rispetto al 2018, sarà affiancato da gran parte del precedente schieramento di “CambiAmo Gricignano” ma con qualche elemento di novità sia per quanto riguarda i candidati che il programma.

Saranno, infatti, di nuovo in scena gli ex assessori Giuseppe Diretto e Anna Michelina Caiazzo, l’ex presidente del Consiglio comunale, Andrea Barbato, gli ex consiglieri Carlo MunnoPasquale Dello Margio e Filomena Iuliano, insieme ai già candidati Alfonso BuonannoErrico Della GattaSalvatore Falcone e Annamaria Pellegrino. In più le “new entry” Gianluca Di Luise, ex consigliere di opposizione e già candidato di “Uniti” al precedente turno, in quota “Gricignano in Movimento”; Maria Cristina Della Gatta, laureanda in Chimica, alla sua prima candidatura; Luigi Russo, anch’egli al suo esordio elettorale; e Angela D’Aniello, altra ex candidata di “Uniti”. Restano due tasselli da incastrare per completare la lista mentre è in forse, ancora, l’accordo col gruppo “Idee in Comune”, che tiene aperta una discussione anche sul fronte opposto guidato da Lettieri. In caso di fumata nera, comunque, dall’entourage di Santagata fanno sapere che sono già pronti altri esponenti delle forze della coalizione o della società civile.

“Ripartiamo, ovviamente, dal programma precedente che non abbiamo avuto la possibilità di portare a compimento, con l’aggiunta di ulteriori proposte offerte dai nuovi candidati con i quali, mi fa piacere constatarlo, abbiamo subito trovato armonia. Siamo davvero una squadra legata da un grande feeling”, fa sapere Santagata che non ha dubbi quando risponde alla domanda sul punto da cui vorrebbe ricominciare in caso di rielezione: “Sicuramente riprenderemo, nell’immediato, la riorganizzazione della macchina amministrativa che necessita, innanzitutto, di personale. Se consideriamo che quest’anno andranno in pensione diversi dipendenti sarà necessario subito procedere a concorsi ed assunzioni, altrimenti ci ritroveremo con uffici privi di funzionari e impiegati. E sappiamo bene che non esiste squadra di governo che può funzionare senza avere alle spalle una macchina amministrativa organizzata ed efficace”.

Insomma, utilizzando ancora un parallelo cinematografico, stavolta parafrasando il titolo della famosa pellicola di Massimo Troisi, Santagata non ricomincia proprio da zero, semmai “da tre”. Tuttavia, in questa circostanza è meglio dire “da quattro”, quanti mesi è durata la sua esperienza di governo. Il (ri)candidato sindaco, però, rilancia: “Io invece direi che ricomincio da 10, quanti sono i candidati provenienti dalla lista vincitrice del 2018, oggi ancora più forti e motivati grazie alla qualità e alle idee dei nuovi compagni di squadra. Tutti insieme possiamo fare grandi cose per la nostra comunità”.

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