Furti in abitazione tra l’Agro Aversano, il Nolano e il Basso Lazio: sgominata banda albanese

di Redazione

Nel pomeriggio di ieri, nelle case circondariali di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), Torino, Bari ed Agrigento, i carabinieri della stazione casertana di Grazzanise hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di otto indagati di nazionalità albanese, gravemente indiziati, a vario titolo, di tentato omicidio, furto aggravato e ricettazione; tutti reati compiuti in concorso. Tra gli arrestati: Dylber Halili, 26 anni, e Ardii Bekteshi, 23, già reclusi nel carcere di Torino; Gjergji Pugj, 23, già recluso nel carcere di Bari; Madrid Kaja, 35, già recluso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere; Smjan Shkurta, 20, già recluso nel carcere di Agrigento.

Il provvedimento restrittivo trae origine dalla richiesta di rinnovazione del titolo cautelare, emesso dai giudici per le indagini preliminari dei tribunali di Torino ed Agrigento nei confronti di alcuni indagati, nonché dall’autonoma proposta di misura cautelare nei confronti di altri, avanzate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere al gip. Quest’ultimo, condividendo la gravita indiziaria e la scelta delle misure cautelare già disposte dai giudici dei due tribunali, a seguito dei distinti decreti di fermo di indiziato di delitto, emessi dalla Procura sammaritana nei confronti degli odierni indagati, nelle date del 4 e 13 gennaio scorso, ha confermato il provvedimento già eseguito, disponendo la custodia cautelare in carcere.

Contestualmente, il gip ha emesso misura coercitiva nei confronti di altro cittadino albanese, identificato, sulla base di nuovi elementi indiziari, quale autore, in concorso con altro connazionale, di tre episodi di furto ai danni di due distinte abitazioni ed un esercizio commerciale nonché di ricettazione in concorso, compiuti nei comuni di Lusciano (Caserta), Formia (Latina) e Piazzolla di Noia (Napoli), nei mesi di agosto e dicembre 2018. E’ stata, inoltre, ritenuta la sussistenza di gravi e concordanti indizi di colpevolezza a carico di tre degli indagati per il reato di tentato omicidio ai danni di una rumena e di un albanese avvenuto, per futili motivi, al Caffè Point di Castel Volturno (Caserta) lo scorso 9 settembre.

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