Caserta, la piccola Chiara morta al Pronto Soccorso: prosegue processo al pediatra

di Redazione

Udienza drammatica dinanzi al giudice Marco Discepolo del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per la prima udienza dibattimentale a carico del pediatra Eugenio De Felice che curò la piccola Chiara Mirto, di soli quattro anni, di Macerata Campania (Caserta), la cui morte avvenne a marzo di quattro anni fa al Pronto Soccorso Pediatrico dell’ospedale civile di Caserta.

Il dottor De Felice è accusato di omicidio colposo per colpa professionale medica. Stamane sono stati sentiti i genitori della bimba che, in un clima di fortissima emozione, hanno descritto le drammatiche scene di malessere della loro figlioletta e le ultime sue loro ore di vita.

Scontro giudiziario tra le parti processuali: il pm Nicola Camerlengo e il difensore di parte civile, l’avvocato Raffaele Crisileo, da un lato, e il legale del pediatra, l’avvocato Felice Carbone dall’altro. Il processo è nato in seguito all’opposizione del legale di parte civile che, attraverso il proprio consulente, il dottor Antonio Cavezza, ha ritenuto e dimostrato che il medico non visitò accuratamente la piccola Chiara incorrendo in un errore diagnostico dovuto ad imprudenza e superficialità. Nell’udienza i genitori della piccola Chiara si sono costituiti parte civile.

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