Ospedale Aversa, Maffeo: “In atto operazione di screditamento della sanità pubblica”

di Antonio Arduino

Angela Maffeo, direttore sanitario dell’ospedale “Moscati” di Aversa, non ci sta ad accettare le critiche che arrivano da una politica che mira a mettersi in mostra puntando il dito sulle croniche carenze di un sistema sanitario regionale di cui, volente o nolente, è responsabile senza fare nulla per porvi rimedio in tempi brevi, meglio se brevissimi. Così, dopo l’ennesimo episodio di violenza subito da uno dei medici dell’ospedale cittadino (leggi qui), prova a fare chiarezza sulla questione indirizzando una sorta di lettera aperta all’utenza.

“Ancora una volta pubblicità negativa per l’ospedale Moscati di Aversa. – scrive la direttrice – Uno dei Pronto soccorso, questa volta quello Pediatrico, con il maggior numero di accessi della Campania, salta alla ribalta per episodi di quotidiana aggressività e mancanza di regole di educazione civica. La carenza di personale medico ha impedito sinora l’attivazione del Pronto soccorso pediatrico nei locali precedentemente predisposti presso il nuovo Pronto soccorso del Moscati. Questo determina che i genitori con i loro figli che necessitano di cure urgenti e immediate debbano percorrere un lungo corridoio nei sotterranei dell’ospedale per raggiungere l’ascensore che li porterà al quarto piano dove si trova il reparto di Pediatria. Qui troveranno un solo medico di guardia che deve sovraintendere anche alla sala parto e alla Neonatologia”.

“Chiaramente – continua Maffeo – la carenza di dirigenti medici impone l’attesa secondo i criteri di priorità relativi alle urgenze. E spesso anche l’utenza, purtroppo, non si rende conto e non accetta questi criteri. L’attività di screditamento sulla sanità pubblica campana e le notizie derivanti da visite e non ispezioni di rappresentanti di tutto l’arco costituzionale aizzano ancora di più, spesso in maniera ingiustificata. Il direttore del reparto, oggi anche direttore del Dipartimento Materno Infantile, Domenico Perri, ha messo in atto tutte le procedure possibili per il reclutamento di dirigenti medici ma il basso numero di specialisti presenti sul mercato e la contemporanea attuazione di concorsi a tempo indeterminato in Asl o aziende ospedaliere regionali fanno sì che gli avvisi predisposti dal direttore generale, Mario De Biasio, non riescano a coprire le carenze di organico”.

“Il nostro Servizio sanitario nazionale oggi regionale – continua la direttrice – ha compiuto 40 anni di vita, è uno dei migliori esistenti al mondo, teniamole in conto queste cose. Le pecore nere, i lavativi, sono dappertutto, figuriamoci nella Pubblica amministrazione, ma chi lavora nei Pronto soccorso sicuramente non appartiene a questa categoria. Chi lavora nei Pronto soccorso, sia esso per adulti, ostetrico o pediatrico, è quell’operatore di trincea su cui si fonda il nostro sistema di prossimità nella prima necessità. Abbiamo rispetto per questi lavoratori, medici e comparto”.

“La direzione sanitaria dell’ospedale Moscati di Aversa, con il grande supporto della direzione aziendale – conclude la nota – continua a lavorare per portare anche il Pronto soccorso pediatrico nei locali destinati con l’obiettivo di una sempre migliore accoglienza per l’utenza e una sempre maggiore sicurezza per i dipendenti che vi lavorano. E’ ora che anche l’utenza sappia come stanno le cose”.

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