Aversa, il Comune non dimentichi il dramma dei senzatetto

di Antonio Arduino

Aversa –  L’amministrazione comunale si prepara ad offrire un pranzo ai meno abbienti. Un evento che terrà insieme alla Caritas Diocesana il prossimo 25 gennaio. Ad annunciarlo è stato il sindaco Enrico De Cristofaro nel corso della conferenza stampa di fine anno. Sarà un modo di dimostrare concretamente da parte dell’amministrazione l’attenzione che viene posta nei confronti di queste categorie di persone.

Un’attenzione che, a nostro parere, andrebbe evidenziata in altro modo, perché è bastato fare una passeggiata per piazza Principe Amedeo, intorno alle ore 18 di ieri, per rendersi conto di quanti siano i senzatetto che dormono sulle panchine o a terra all’interno nella villa comunale che non hanno la stessa attenzione che viene dedicata ai cosiddetti “piccoli amici”, i cani per intenderci, che circolano per la città in numero sicuramente più abbondante dei cittadini senza fissa dimora, i cosiddetti “clochard”, o “senzatetto”, che dormono sulle panchine o per terra. A loro andrebbe posta attenzione costante, pari almeno a quella dedicata ai cani.

Per i senza tetto andrebbe realizzata una struttura comunale che potrebbe affiancarsi a quelle esistenti, realizzata dalla Chiesa, quali sono il dormitorio della Caritas e quello che è parte integrante dell’Istituto Sagliano. Una struttura dormitorio comunale potrebbe essere facilmente realizzata all’interno di stabili dismessi dall’amministrazione, consentendo così ai senzatetto di dormire in un vero letto, lasciando quello di marmo delle panchine o la nuda terra. In questo modo si esprimerebbe davvero solidarietà che non è e non può essere appannaggio del periodo natalizio o pasquale. In un’epoca in cui è difficile trovare lavoro o riposizionarsi quando si viene licenziati chi resta senzatetto e senza sostegno economico ha bisogno di aiuto sempre, come e più di un cane.

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