Aversa, città d’arte mancata: De Chiara racconta la storia del monumento a Cimarosa

di Antonio Arduino

Aversa – L’intervento di Nicola De Chiara, giornalista, storico ed ex assessore alla Cultura del Comune di Aversa, era previsto tra gli eventi programmati per la serata di mercoledì 19 dicembre nella casa natale di Domenico Cimarosa, promossi dall’amministrazione per festeggiare la completa apertura del palazzetto ristrutturato dopo anni di attesa.

Quello che non era previsto era il duro attacco fatto all’incapacità degli amministratori passati di lanciare Aversa alla conquista della sua vocazione di “città d’arte”, regalatale dai suoi circa 1000 anni di storia e dall’aver dato i natali a personaggi illustri come Domenico Cimarosa. Una incapacità che contrasta con la genialità e la lungimiranza di una serie di personaggi, nominati nel corso dell’intervento, che intendevano trasformare Aversa in città del turismo d’arte e cultura proprio partendo da personaggi come Andreozzi, Jommelli e Cimarosa.

Una testimonianza è la storia della mancata, o più esattamente ritardata, realizzazione del monumento a Cimarosa che oggi campeggia in piazza Mazzini ancora privo di mano destra e di puttino ispiratore di cui era dotato quando fu realizzata dallo scultore Francesco Jerace. Nel raccontarla, De Chiara ha seguito la falsariga delle serie televisive costituite da più stagioni, che vi riproponiamo integralmente poiché riteniamo meriti essere conosciuta dagli aversani.

IN ALTO IL VIDEO

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico