Richiami acustici illegali per attirare quaglie: sequestri nell’Alto Casertano

di Redazione

In questi giorni è stata posta in essere una campagna di controlli volti alla prevenzione e repressione dei reati in danno della fauna nella zona dell’alto casertano, con particolare riferimento alla porzione di territorio limitrofo all’alto corso del Fiume Volturno nei comuni di Pratella, Presenzano, Baia e Latina e Vairano Patenora, svolta congiuntamente da parte dei militari appartenenti alle locali stazioni Carabinieri Forestale di Vairano Patenora, Letino e Pietramelara.

L’operazione ha permesso di rinvenire, in orari notturni, 10 richiami acustici al funzionamento elettromagnetico in funzione riproducenti il verso della quaglia, il cui è utilizzo è espressamente vietato dalla normativa nazionale e regionale disciplinante la materia venatoria. Tali richiami acustici erano alimentati con batterie per autovetture o dei camion che gli garantiva un’autonomia di funzionamento di diversi mesi ed attrezzati con altoparlanti tanto potenti da costituire un disturbo per la quiete pubblica per le abitazioni limitrofe agli stessi.

I richiami erano tutti azionati con dei timer per funzionare esclusivamente nelle sole ore notturne allo scopo di attrarre la tipologia di avifauna migratoria “quaglia” nei pressi del richiamo laddove i cacciatori si portavano nelle prime ore della mattina, quando i richiami non erano più funzionanti, per esercitare liberamente la caccia avvantaggiandosi dell’azione illegale svolta nelle ore precedenti dai richiami vietati senza rischiare ogni possibile contestazione al riguardo.

Richiami acustici che il più delle volte erano riposti all’interno di strutture blindate, o su rami alti di alberature, per impedire che gli stessi potessero essere sottoposti in sequestro. Tutti i richiami acustici rinvenuti in funzione sono stati smontati e sottoposti a sequestro giudiziario per la sussistenza dello specifico titolo di reato.

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