Far west ad Aversa, spari durante rapina contro il commercialista Di Luise di Gricignano

di Antonio Taglialatela

Una scena da “far west”, stamattina, nel centro di Aversa, lungo la trafficata viale Kennedy. Vittima Gianluca Di Luise, 41 anni, commercialista di Gricignano, contro il quale ignoti malviventi hanno esploso dei colpi di pistola nel tentativo di rapinargli l’orologio.

E’ accaduto intorno alle 8.30 di stamani. Secondo una prima ricostruzione, due uomini, in sella ad uno scooter di colore nero e armati di pistola, si avvicinavano all’auto su cui viaggiava Di Luise, un’Audi Q5, all’altezza dell’incrocio tra viale Kennedy e via Garofano, nelle vicinanze del “Delfino”. Uno dei malviventi infrangeva con il calcio dell’arma il vetro del finestrino lato guida, cercando di strappare l’orologio dal polso del professionista. Non riuscendovi, esplodeva dei colpi di pistola, a salve, all’interno dell’abitacolo. Poi i due si davano alla fuga sul motociclo.

Sul posto sono giunti i poliziotti del locale commissariato, al quale, però, considerando l’azione fulminea dei rapinatori e il grande spavento subìto, il commercialista non è stato in grado di fornire i tratti somatici né altre descrizioni dei due. “Avevo appena accompagnato le mie bambine a scuole, fortunatamente non è accaduto mentre erano in macchina”, ha dichiarato Di Luise. Oltre ad essere uno stimato professionista, Di Luise è molto conosciuto tra la comunità gricignanese per essere stato, alle elezioni 2012, candidato sindaco della lista “Gricignano in Movimento” e aver ricoperto, fino allo scorso ottobre, prima dello scioglimento anticipato del Consiglio comunale, la carica di consigliere comunale di opposizione del gruppo “Uniti Si Può Fare”, per la cui lista si era candidato alle amministrative tenutesi lo scorso giugno.

L’episodio riaccende i riflettori sull’emergenza criminalità in atto ad Aversa e nell’agro aversano, acuitasi con l’approssimarsi delle festività natalizie. Rapine, scippi e atti vandalici a scopo di furto a danno di numerose auto sono sempre più frequenti e la paura è palpabile tra la cittadinanza.

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