Aversa, la pianista non vedente Luciana Canonico incanta il pubblico di Arcate Musicali

di Redazione

Continuano i grandi concerti di Arcate Musicali, sezione Agimus Aversa. Dopo aver ospitato nei giorni scorsi la violinista Natalia Ceaicovschi ed il pianista Marco Grisanti, arriva nel Salone degli Archi di via Monserrato ad Aversa la pianista Luciana Canonico. La giovane musicista, non vedente, originaria di Baselice, nel Beneventano, si è formata sotto la guida del maestro Tina Babuscio al Conservatorio “Sala” di Benevento, laureandosi in pianoforte con il massimo dei voti, la lode, menzione speciale e bacio accademico.

Grazie ad un suo ammiratore speciale, il compianto prefetto Antonio Manganelli, capo della Polizia di Stato, nel 2010, giovanissima, ha debuttato al Teatro San Carlo come solista nel concerto della Polizia di Stato. Da quel giorno si sono moltiplicati gli inviti per recital importanti in tutta Italia. Già dopo pochi mesi riceve il Premio San Michele Arcangelo dalla Città di Lecce, dove tenne un recital presso il Politeama greco. Nel 2011 è invitata come ospite d’onore da Antonella Clerici a Ti Lascio una Canzone. Tieni sempre in quell’anno il Concerto della Croce Rossa ad Avezzano, per gli aiuti ai terremotati. Incide nel 2015 un disco “I miei occhi, la mia anima-Chopin 24 Preludi op. 28” presentato con un recital presso la Camera dei Deputati a Montecitorio, mentre l’anno seguente è invitata per un concerto presso il Parlamento Europeo di Bruxelles.

“La prima volta che ho ascoltato Luciana Canonico – ci dice Giuseppe Lettieri, che con Piero Viti è fondatore e animatore del salotto di Arcate Musicali – ho provato grandi emozioni, che spesso anche valenti e quotati pianisti non sono in grado di trasmettere. La mancanza della vista è sicuramente colmata dall’aver sviluppato grande sensibilità, e cosi Luciana quando suona il suo estro davvero ti arriva all’anima. La sua abilità tecnica, la sua capacità interpretativa dei brani che esegue, vanno ben oltre quello che sovente si sente in giro nelle sale da concerti. Lei regala emozioni a chi ha la fortuna di ascoltarla. Per questo dopo il concerto subito la contattai per portarla nella nostra Aversa e con Piero Viti ci siamo riusciti anche grazie al suo mentore il maestro Tina Babuscio”.

Arcate Musicali, che da tre anni con le sue stagioni concertistiche, ha colmato il vuoto lasciato da storiche istituzioni concertistiche locali, attive fino alla metà degli anni Novanta, vale a dire la Pro Arte del maestro Orabona e la Filarmonica Domenico Cimarosa portata avanti dal dottor Giovanni Lama, da poco ha ottenuto, per la prestigiosa attività anche il riconoscimento di sede A.Gi.Mus., diventando sezione della prestigiosa associazione patrocinata dal Ministero dei Beni Culturali e presente in tutta Italia, anche in Campania con cinque sedi, Napoli, Salerno, Benevento, Avellino ed appunto Aversa.

“Dopo circa tre anni di stagioni concertistiche – dichiara il maestro Piero Viti – e dopo un anno di prova, arriva anche questo prestigioso riconoscimento, che proietta Arcate Musicali in una dimensione nazionale. Del resto con gli ospiti avuti in circa una sessantina di concerti tenuti, siamo anche oltre il livello nazionale. Basti pensare all’ultimo concerto con Natalia Ceaicovschi, violinista di pregio e concertista internazionale, formatasi alla scuola russa, erede di una tradizione familiare il cui solo cognome la dice lunga, accompagnata da uno dei massimi pianisti da camera italiani e non solo, Marco Grisanti, il quale collabora assiduamente anche con altri grandi violinisti come l’italiano Uto Ughi e lo spagnolo Felix Ayo. Il prossimo sarà questo talento straordinario della Canonico, ma poi seguiranno tanti altri concerti, la maggior parte solo riservati ai soci Per chi volesse informazioni, basta contattarci attraverso la pagina facebook Arcate Musicali”.

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