Emergenza maltempo in Veneto: Ideal Work dona 15mila euro

di Redazione

Negli ultimi giorni il maltempo ha messo il Veneto in ginocchio, come non mai: oltre agli ingenti danni nell’area bellunese, molte sono state le zone della regione colpite da intense piogge e fortissimi venti che hanno causato sradicamento di alberi, allagamenti e frane, con località interamente isolate. Al fine di fronteggiare le devastazioni del maltempo e sostenere le popolazioni colpite, la Regione, oltre a richiedere i sostegni pubblici nazionali, ha fatto appello alla solidarietà degli italiani e dei veneti.

Un appello che l’azienda Ideal Work, realtà trevigiana, situata nella frazione Vallà di Riese Pio X, radicata e da sempre vicina al proprio territorio, ha accolto a piene mani, con una donazione di 15mila euro. Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, ha infatti istituito un conto corrente speciale per l’aiuto alle popolazioni colpite, augurandosi la diffusione più ampia possibile dell’operazione e di trovare riscontro nella grande generosità della gente. “Da parte mia – dichiara il governatore – un solo impegno e una sola garanzia: ogni centesimo che verrà versato andrà destinato solo ed esclusivamente per aiutare le persone in difficoltà”.

“Ci ha molto colpito questa frase del nostro governatore”, commenta Luca Seminati, direttore generale di Ideal Work.  “Inoltre – continua Seminati – vedendo in tv i volti straziati delle persone alluvionate, ci siamo riconosciuti nella loro sofferenza e non abbiamo potuto fare a meno di agire. Solo chi ha vissuto un dramma come quello che si è verificato in questi giorni nella nostra Regione e lo ha superato positivamente può capire cosa significa trovarsi all’improvviso senza nulla e con la paura di non farcela”.

In Ideal Work nessuno ha dimenticato il terribile evento meteorologico del 2009 (guarda foto a seguire). “Anche noi siamo stati vittime 9 anni fa di una devastazione dovuta al maltempo, quando un Tornado ha distrutto la nostra sede aziendale – aggiunge Maurizio Pontello, presidente responsabile tecnico dell’azienda veneta – In pochi minuti ci siamo trovati con il tetto del nostro capannone scoperchiato, i vetri frantumati e la nostra attività completamente bloccata”.

La solidarietà ricevuta dall’azienda è rimasta nella memoria di tutti, fondatori e collaboratori. “I dipendenti hanno addirittura dormito in azienda per vigilare sulla merce – spiega Seminati – senza contare l’aiuto dei nostri clienti, italiani ed esteri che si sono offerti di venire a darci una mano”.  La speranza che ad esprimere solidarietà siano in molte realtà venete e non solo, è tanta. “Il nostro è solo un piccolo gesto – conclude il direttore generale – ma speriamo sia seguito da molte altre aziende del territorio”.

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