Aversa, il Guercino ritrovato: il critico d’arte Massimo Pulini visita la città

di Antonio Arduino

Aversa – Passeggiata notturna per il centro storico per Massimo Pulini dopo la proiezione nell’aula consiliare del cortometraggio sulla attribuzione al Guercino del dipinto raffigurante la Madonna Assunta presente nella chiesa monumentale di San Francesco andato in onda, qualche tempo, fa in televisione su Sky Arte. In compagnia del sindaco Enrico De Cristofaro, dell’assessore Alfonso Oliva e del consigliere Renato Oliva, insieme al produttore e al regista del cortometraggio, il critico d’arte, considerato il più grande conoscitore delle opere del pittore noto come il Guercino, ha visitato il centro storico cittadino, in particolare il Seggio.

Una visita che ha soddisfatto completamente il sindaco per due ragioni. La prima è quella di aver potuto mostrare la parte storica della città agli ospiti. La seconda quella di aver avuto la possibilità di intervenire direttamente nei locali della movida in particolare in quelli di via Seggio, per chiedere il rispetto dell’ordinanza relativamente all’emissione sonora che in quel momento, in orario dopo la mezzanotte, erano ben superiori ai livelli consentiti. Immediata la risposta positiva dei gestori che hanno spento le musiche e hanno ascoltato con attenzione, dichiarandosi pronti a collaborare con l’amministrazione, quanto loro ricordato dal sindaco relativamente all’applicazione delle sanzioni previste dalle ordinanze sul rispetto dei livelli sonori e degli orari  di stop della musica e di chiusura dei locali che prevedono  la chiusura per ben 15 giorni degli esercizi che fossero stati sanzionati tre volte per il mancato rispetto delle ordinanze stesse e sanzioni ancora  più severe nel caso vendessero  alcolici a minori.

“Sono molto soddisfatto – commenta il sindaco – della risposta positiva dei commercianti che hanno compreso il senso del valore delle ordinanze che puntano a tutelare sia il commercio sia i residenti che hanno diritto al giusto riposo anche nelle zone in cui c’è la movida dal momento che sono tanti quelli che al mattino devono svegliarsi presto per raggiungere il posto di lavoro”. “Il rispetto delle ordinanze – conclude De Cristofaro – consente di avere una movida regolamentata, capace di avere effetti positivi sia sul commercio sia sugli avventori, sia sui residenti garantendo i diritti di tutti. Cosa che I gestori hanno compreso ed accettato senza accennare ad alcuna contestazione”.

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