Napoli, donna coperta da formiche in ospedale: ispezione del Nas, verifiche su appalto pulizie

di Redazione

Terzo giorno di ispezioni dei carabinieri del Nas di Napoli nell’ospedale “San Giovanni Bosco” nell’ambito delle indagini sul caso della paziente dello Sri Lanka intubata sommersa dalle formiche. I militari, coordinati dal maggiore Gennaro Tiano, stanno analizzando eventuali responsabilità soprattutto sotto il profilo sanitario. Le indagini sono coordinate dal procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio, a capo della sesta sezione Lavoro e colpe professionali.

Secondo quanto si è appreso sotto la lente di ingrandimento degli investigatori dovrebbero finire anche gli appalti relativi alla manutenzione e pulizie. Insieme con i militari ci sono anche il direttore dell’Asl Napoli 1 Mario Forlenza e il direttore sanitario del nosocomio Giuseppe Matarazzo.

“La ditta di pulizie che si occupa dell’ospedale San Giovanni Bosco lavora da oltre 15 anni con proroghe di un vecchio appalto. Per questo avevamo già avviato una nuova gara”. Lo rivela Mario Forlenza, direttore generale dell’Asl Napoli 1. Forlenza sottolinea delle anomalie sulla pulizia: “Quando siamo arrivati alla direzione – spiega – abbiamo verificato le troppe proroghe degli appalti. Di solito un contratto dura quattro anni e viene prorogato di un anno, qui siamo a oltre 15. Per questo già a luglio abbiamo avviato una nuova gara su tutta l’Asl Napoli 1. La procedura di appalto è partita a luglio, è stata insediata la commissione e a breve parte la gara che sarà divisa in due lotti, uno a solo per l’Ospedale del Mare e l’altro per gli altri presidi”.

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