Macerata Campania, scoperta fabbrica abusiva di “botti”: chiuse le scuole vicine

di Redazione

Nel pomeriggio di ieri i finanzieri della compagnia di Marcianise hanno fatto irruzione in un fabbricato nel centro urbano a Macerata Campania in cui sorprendevano 7 persone, tra cui un minorenne, intente a svolgere l’attività di fabbricazione di esplosivi in assenza di qualsivoglia autorizzazione e in dispregio alle più elementari forme di sicurezza. In particolare, l’intero piano terra del caseggiato era stato approntato a fabbrica abusiva di fuochi d’artificio.

Sequestrati oltre 600 chilogrammi di polvere nera e altri precursori di esplosivi, decine di migliaia tra contenitori e altri pezzi pronti per l’assemblaggio, migliaia di artifizi pirotecnici già confezionati e pronti per l’immissione sul mercato nero. Arrestati e posti ai domiciliari i sei maggiorenni trovati intenti a lavorare e denunciato a piede libero il minorenne.

Vista la quantità di materiale esplodente rinvenuto e la pericolosità del sito, l’intera area è stata piantonata fino alle prime ore dell’alba quando sono iniziate le operazioni di messa in sicurezza e bonifica dell’immobile. A scopo precauzionale e per garantire la sicurezza dell’area circostante è stato interessato il sindaco di Macerata Campania che ha disposto per la giornata di oggi la chiusura di due plessi scolastici (una materna ed una primaria) collocati nelle immediate vicinanze del fabbricato sequestrato.

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