Aosta, trovati tra i ghiacci, dopo 25 anni, i resti di due alpinisti dispersi sul Monte Bianco

di Redazione

Fatta luce, dopo 25 anni, su uno dei misteri più longevi nella storia dell’alpinismo. Sono stati identificati i resti umani trovati il 23 agosto 2017 dal Soccorso Alpino della Gdf di Entreves-Courmayeur in avanzato stato di decomposizione nel ghiacciaio Miage di Courmayeur (Aosta), a circa 2.500 metri di quota, sul versante italiano del massiccio Monte Bianco. Si tratta di Hasan Tarim, meccanico turco che viveva a Norimberga (Germania), e Frank Cristian Bar, all’epoca operatore civile all’ospedale di Norimberga.

Il 19 giugno 1992 i due giovani alpinisti ventenni nonostante le cattive condizioni climatiche, erano partiti dal rifugio Grandes Muletes, sul versante francese, per raggiungere la vetta del Monte Bianco, senza far più ritorno. Entrambi erano partiti da Chamonix e si erano persi verosimilmente precipitando sul ghiacciaio del Dome che confluisce nel ghiacciaio del Miage. Il 23 agosto 2017 operatori del Soccorso Alpino del Corpo della Guardia di Finanza della Stazione di Entreves-Courmayeur (Aosta), su segnalazione di un’escursionista, recuperarono i resti umani insieme a zaini contenti effetti personali e documenti. Grazie ai documenti di origine tedesca informarono il Consolato Tedesco di Milano e la Gendarmeria Francese, al fine anche di ottenere riscontri in merito a persone scomparse, ma senza alcun esito.

Su autorizzazione dal pm di Aosta Introvigne il 14 febbraio 2018 il laboratorio di Genetica forense del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica di Torino, in collaborazione con il medico legale Mirella Gherardi, ha realizzato la documentazione fotografica e la campionatura di resti autoptici direttamente sulle salme, custodite presso l’Istituto di Medicina Legale di Aosta. Gli accertamenti tecnici effettuati hanno consentito di estrapolare i profili genetici dei resti rinvenuti e di stabilire che appartenevano a due uomini.

E’ stata quindi richiesta e ottenuta dall’autorità giudiziaria l’autorizzazione all’acquisizione in Germania di profili genetici riconducibili a eventuali familiari delle due salme presumibilmente appartenute a due giovani alpinisti tedeschi scomparsi il 19 giugno 1992, ai quali si era potuti risalire grazie ad alcuni effetti personali rinvenuti accanto alle salme. Il 20 agosto scorso la Guardia di Finanza della Stazione di Entreves ha avviato i contatti con la polizia tedesca e inviato le schede dei profili genetici delle madri dei due presunti alpinisti scomparsi. La comparazione dei profili genetici ha permesso di stabilire con certezza che i resti appartengono ad Hasan Tarim, nato a Kirkisrak il 1 gennaio del 1969 e Frank Cristian Bar, nato a Nurnberg il 2 febbraio 1972. I resti di Hasan Tarim sono rientrati in Turchia invece i resti di Frank Cristian Bar sono stati cremati e riportati in Germania.

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