Casal di Principe, detiene illegalmente un fucile e cerca di disfarsene: denunciato

di Redazione

Nel pomeriggio di domenica 14 ottobre, i poliziotti del posto fisso operativo di Casapesenna hanno denunciato in stato di libertà, S.A., 69 anni, di Casal di Principe, resosi responsabile del reato di porto e detenzione illegale di arma comune da sparo. Senza alcuna autorizzazione l’uomo deteneva e trasportava, occultato dietro il sedile della propria autovettura, un fucile da caccia del tipo “sovrapposto” calibro 12.

Alcuni giorni prima, il 12 ottobre, gli agenti erano venuti in possesso di un’informazione molto attendibile secondo la quale lo stesso S.A. deteneva illegalmente un fucile da caccia che, già regolarmente posseduto in virtù di un valido titolo di polizia, dall’11 settembre 2017 avrebbe dovuto consegnare alle autorità dopo aver ricevuto notifica di un decreto di divieto detenzione armi emesso dalla Prefettura di Caserta, ma del quale ne aveva denunciato fraudolentemente il presunto furto ad opera di ignoti.

In virtù di tale notizia, ritenuta molto attendibile, in quella stessa giornata i poliziotti eseguivano un’approfondita perquisizione domiciliare al domicilio di S.A., a Casal di Principe, senza però rinvenire l’arma ricercata. Ciò nonostante, ancora convinti della possibilità di scovare l’arma fraudolentemente trattenuta dal 69enne, gli agenti continuavano ad attenzionare l’uomo, ponendo in atto un constante servizio di osservazione e pedinamento discreto, sicuri del fatto che, sentendosi “il fiato addosso”, sarebbe prima o poi caduto in errore, commettendo qualche leggerezza. E ciò è proprio quanto accadeva nel pomeriggio di domenica scorsa, quando, dopo averlo pedinato per alcune ore, i poliziotti notavano S.A. aggirarsi con fare sospetto per la periferia di Casal di Principe a bordo della sua vecchia Fiat Punto.

Prontamente bloccato e sottoposto a perquisizione sul posto, si aveva piena conferma dei sospetti nutriti: avvolto in un sacco di plastica di colore scuro, occultato sotto il sedile del passeggero, era nascosto il fucile da caccia calibro 12, marca “Siace”, detenuto regolarmente dall’uomo fino al 9 settembre del 2017, e poi stranamente (e fraudolentemente) scomparso da quella data, verosimilmente per evitarne il ritiro da parte delle autorità preposte all’esecuzione del provvedimento prefettizio. Dopo aver ammesso le sue responsabilità (agli agenti S.A. riferiva che, vistosi pressato dalla polizia, stava cercando di liberarsi di quel fucile gettandolo in una siepe), il 69enne veniva denunciato a piede libero per porto abusivo di armi, mentre la sua autovettura, priva di copertura assicurativa, veniva sottoposta a sequestro amministrativo.

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