Capua, brucia rifiuti vicino stabilimento Pierrel: denunciato dai carabinieri

di Redazione

Nel corso di un’attività di controllo del territorio finalizzata al contrasto dei crimini ambientali, una pattuglia di carabinieri forestali, appartenenti al nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale di Caserta, ha avvistato sul territorio di Capua, lungo la via Strada Statale 7 bis, in direzione dell’abitato di San Tammaro, nei pressi del ponte ferroviario sito in prossimità dello stabilimento della Pierrel, una colonna di fumo di colore nero e dall’odore acre, segno evidente di una combustione di rifiuti in atto.

Immediatamente i militari si sono portati sul luogo di origine della colonna di fumo che risultava essere una proprietà privata dove veniva trovato C.C., 49enne di Capua. La combustione dei rifiuti è risultata ancora in atto, nonostante i tentativi dell’uomo di estinguere le fiamme alla vista dei carabinieri, e stava interessando un cumulo di sfalci di potatura, plastiche varie e barattoli di alluminio. L’accertamento dei luoghi ha evidenziato che in adiacenza al cumulo di rifiuti già dati alle fiamme ve ne erano altri pronti per essere bruciati. Sul posto è intervenuta in supporto anche una pattuglia dei carabinieri di Capua. Allo spegnimento del rogo di rifiuti ha provveduto la Protezione Civile – Volontariato, Associazione Radiosoccorso Sos Capua prontamente allertata.

Il 49enne è stato denunciato in stato di libertà sia per il delitto di combustione illecita di rifiuti per il quale il legislatore ha previsto l’applicazione di pene severissime (fino ad un massimo di cinque anni di reclusione per accensione di rifiuti non pericolosi) proprio per assicurare un’adeguata tutela per l’ambiente e per la salute collettiva, e sia per il reato di “getto pericoloso di cose” in quanto il fumo arrecava problemi di visibilità alla viabilità in transito sulla statale 7 bis.

Il rafforzamento delle attività di contrasto agli smaltimenti di rifiuti sul suolo e/o alle illecite combustioni di rifiuti rientrano tra le misure compulsate dal capo della Procura di Santa Maria Capua Vetere, Maria Antonietta Troncone, e raccordate operativamente dalla “Cabina di Regia” composta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dai rappresentanti dei Ministeri interessati e dalla Regione Campania. Cabina di Regia costituita proprio al fine di contrastare il fenomeno dei roghi di rifiuti nella Regione Campania nonché per individuare o potenziare azioni e interventi di monitoraggio e tutela dei terreni agricoli.

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