Aversa, ucciso a colpi di pistola: la vittima è Nicola Picone

di Redazione

Giallo ad Aversa, in viale Europa, dove i carabinieri stamani sono intervenuti per la presenza di un cadavere trovato crivellato di colpi  in un’autovettura Fiat Panda ferma nel piazzale un distributore di carburanti situato all’uscita dello svincolo di “Aversa Nord”, di fronte all’istituto scolastico “Andreozzi”. Ad accorgersi dell’auto parcheggiata con il cadavere all’interno è stata, intorno alle 4.30, una pattuglia dei militari dell’Esercito impegnata nell’operazione “Strade Sicure”.

In un primo momento il corpo era stato identificato in quello di un 20enne di Napoli, i cui documenti erano stati ritrovati nella vettura. Ma la vittima non è lui. Si tratterebbe, invece, di un 26enne, Nicola Picone, alias “‘O Minorenne”, originario di Teverola e residente a Casaluce, ritenuto affiliato alla fazione Schiavone del clan dei casalesi, fisicamente molto somigliante al primo identificato. Il cadavere, trasferito in obitorio per l’autopsia, presentava diversi colpi di pistola, almeno sei, all’altezza dell’addome. L’omicidio è stato compiuto nella notte. La vettura era parcheggiata in un’area retrostante il distributore, dove forse il giovane stava attendendo qualcuno.

Nicola Picone fu arrestato nel settembre 2013, insieme ad altre 10 persone, nell’ambito di un’inchiesta sulle infiltrazioni della criminalità organizzata all’interno del mercato ortofrutticolo di Aversa e di estorsioni a danno di imprenditori dell’agro aversano. L’indagine consentì di ricostruire il nuovo assetto geo-criminale del clan Schiavone venutosi a creare in seguito alla disarticolazione del gruppo misto Venosa-Reccia.

LA VITTIMA ATTIRATA IN UNA TRAPPOLA: LEGGI QUI L’APPROFONDIMENTO

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