Aversa, presentata la quinta edizione della StraNormanna

di Redazione

La pioggia non ha tenuto lontano i tanti atleti, appassionati e addetti ai lavori che hanno partecipato alla presentazione della quinta edizione della StraNormanna, la competizione podistica che si snoda fra le strade più antiche di Aversa. L’ampio giardino del ristorante Dodici ha ospitato il galà, condotto con abilità e bravura da Erennio De Vita. La lettura del messaggio inviato dal vescovo Angelo Spinillo ha dato il via all’evento, seguito dai saluti del sindaco di Aversa Enrico De Cristofaro, dell’assessore allo sport Alfonso Oliva e del consigliere provinciale Stefano Di Grazia.

Con il video-messaggio di Raphaela Lukudo, madrina della Stranormanna 2018, si è entrati nel vivo della presentazione. La Lukudo, nata 24 anni fa ad Aversa, medaglia d’oro con la 4×400 ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona e campionessa italiana indoor dei 400 metri piani, ha confermato la sua presenza domenica 23 settembre, per premiare i vincitori e, probabilmente, partecipare alla gara. È stato poi il patron della Stranormanna Peppe Andreozzi a prendere la parola. A lui è toccato il compito di esporre la storia di quello che è diventato l’evento sportivo più importante della Città di Aversa, ringraziare gli sponsor, sottolineare il passo avanti compiuto dalla Stranormanna nella comunicazione, con il nuovo sito ufficiale, la nuova versione della app e la chat con l’ambasciatore dell’evento: il cane Baldo. Ma soprattutto Peppe Andreozzi ha voluto sottolineare il fine sociale che, come ogni anno, è il fiore all’occhiello della Stranormanna. Saranno tre e non due le carrozzine messe a disposizione dei bambini speciali il giorno della corsa.

Inoltre, sono state presentate le simpatiche magliette la cui vendita servirà per la raccolta fondi a favore di Ail e Aism, contro leucemia e sclerosi multipla. “C’eccis tu e a Stranormanna” è la frase stampata sulla T-shirt, una frase che il patron si sente dire ogni qual volta chiede un contributo per la corsa. Danila Jacazzi, docente di Storia dell’Architettura presso l’Università degli Studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’, ha poi presentato l’opuscolo ‘Aversa e le 100 Chiese’, che farà parte del kit del Pacco Gara consegnato a di tutti gli atleti in ricordo della manifestazione. L’opuscolo è stato realizzato grazie al lavoro della dottoressa Raffella Fiorillo. Mai come quest’anno la running race della Città di Aversa è attesa con crescente desiderio.

La parte finale della presentazione è stata dedicata alle tre gare che si svolgeranno domenica 23 settembre. La 10 km per professionisti partirà dal Parco Pozzi e attraverserà le principali vie del centro storico normanno. La Straccittadina di 2,5 km, una corsa per le famiglie, cui tutti possono partecipare. La Mini ‘Spartan’ Race dedicata ai bambini, quest’anno chiamata ‘Orda Stranormanna’, una gara in cui i più piccoli potranno dar sfogo a tutto il loro impeto agonistico. Ormai diventata un appuntamento fisso per professionisti e amanti della corsa, la Stranormanna non è solo sport, ma solidarietà, cultura, partecipazione.

IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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