Aversa, il free press “NerosuBianco” torna celebrando i suoi 20 anni

di Redazione

Dopo la consueta pausa estiva riprende, domenica 16 settembre 2018, la pubblicazione di NerosuBianco, il free press di Aversa e dell’Agro aversano che a cominciare da ottobre celebra un traguardo importante: i 20 anni di vita. Un traguardo straordinario, impensabile in quei giorni di ottobre del 1998 quando “NerosuBianco” muoveva i primi passi. “I nostri vent’anni – dichiara orgoglioso Nicola De Chiara, fondatore e direttore editoriale della rivista – ci pongono ai vertici della storia della stampa aversana. Siamo ormai, e lo dico con orgoglio, il periodico più longevo della stampa locale di tutti i tempi. Ovviamente il merito non è solo mio ma di tutti i collaboratori, giornalisti affermati e giovani che attraverso noi si sono avvicinati al mondo affascinante del giornalismo, che in questi anni hanno permesso di vincere una scommessa sempre più ardua. Così come un ringraziamento sentito è doverlo porgere agli sponsor che hanno sempre creduto nel nostro progetto”.

Nel numero di domenica spazio come sempre alla politica aversana, con le puntuali pagine di Nicola Rosselli, alla cronaca, alla cultura. Si apre con un servizio di Nicola De Chiara dedicato alla morte assurda di Rosa Esposito, l’ennesima vittima della strada “ma questa volta con delle modalità davvero incredibili”. La copertina è dedicata alla storica pineta del Parco Pozzi di Aversa in parte già morta, nel silenzio colpevole degli ambientalisti nostrani e nell’indifferenza delle istituzioni preposte alla cura ed al controllo del grande polmone verde al centro di Aversa. Articolo firmato da Franco Terracciano. Dal quale, in altra pagina, viene una proposta condivisa da moltissimi aversani: cambiare il nome di piazza Vittorio Emanuele III in quello di Anna Frank. Cancellare il nome del re che sottoscrisse le leggi razziali fasciste con quello del simbolo della lotta all’antisemitismo sarebbe davvero una scelta chiara da parte del Comune. Vedremo cosa ne pensano il Sindaco e la sua Giunta.

E poi la sentenza del Consiglio di Stato che boccia il ricorso della farmacia Edda Diana: per i giudici la Ztl vale anche per le farmacie dal momento in cui “le medicine si possono comprare anche a piedi”. La bella iniziativa di solidarietà del ristorante “Dodici” che il 29 settembre offrirà un pranzo per raccogliere fondi in favore dell’Associazione Healt impegnata nella lotta ai tumori cerebrali infantili, indagata da Donato Liotto. Ancora, le rubriche di Vito Faenza, Geppino De Angelis, Peppe Chiatto. La festa della Madonna di Casaluce “salvata” dall’iniziativa del ristorante Costantino di organizzare il seguitissimo concerto dei Fagnoni in piazza Municipio. I numeri “terrificanti” delle multe inflitte nei primi novanta giorni di attivazione della Ztl con il varco “maledetto” di via Magenta. Le belle pagine di cultura e di storia locale con un zoom su personaggi emergenti aversani chiudono il numero che sarà in distribuzione in tutte le edicole e, lunedì, presso tutti gli sponsor.

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