Aversa – “Torniamo indietro di 70 anni, donne ed uomini imbavagliati dalla volontà del sindaco ‘selfista’. Se questa è la democrazia che ha in mente Enrico de Cristofaro saremo pronti a fare le barricate in città. Ricordiamo al sindaco che nel nostro paese che la libertà di parola e di pensiero sono valori fondanti della nostra costituzione e del nostro paese. Pertanto la libertà di espressione è una prerogativa che va difesa con forza”.
Ad affermarlo all’unisono il consigliere comunale del Partito Democratico, Alfonso Golia, e il segretario cittadino Francesco Gatto. “E’ inverosimile – continuano – che autorevoli colleghi di maggioranza subiscano questa imposizione, è difficile credere che donne e uomini liberi e votati da centinaia di cittadini abbiano sottoscritto e accettato questa condizione. Ai consiglieri ed assessori ‘imbavagliati’ va la massima solidarietà ed un invito: ribellatevi un atto così antidemocratico non è accettabile a nessuna condizione, la politica è fatta di tesi, antitesi e sintesi, senza sarebbe altro”.
“Oltre alla gravissima censura, che ricorda quella dei peggiori regimi dittatoriali – sottolineano i due esponenti Dem – c’è un altro aspetto che va sottolineato mettendo il bavaglio alla maggioranza il sindaco pensa di aver risolto i suoi problemi come se il nodo della questione fosse rappresentato dalle dichiarazioni sui giornali e non dal suo modo di disamministrare la città. Ai consiglieri di maggioranza ribadiamo l’invito a metterci la faccia ed a difendere la propria dignità ed autonomia di eletti dal popolo sovrano o in alternativa a dimettersi”.
