Turchia, a Istanbul il miracolo del “profumo” di Sant’Eufemia

di Antonio Arduino

Il Patriarcato Ecumenico, la cui sede è nella cattedrale di San Giorgio, ad Istanbul, nel quartiere greco di Fanar, è considerato l’equivalente del Vaticano dei Cristiani Ortodossi, oggi guidati da Bartolomeo che rappresenta l’esponente più importante degli ortodossi presenti in 14 nazioni, i cui responsabili fanno tutti riferimento a Bartolomeo.

La cattedrale, che abbiamo visitato insieme alla nostra guida, mostra segni inequivocabili della presenza Cristiana Cattolica nel mondo ortodosso e conserva alcune preziose reliquie, tra cui una delle tre parti in cui è stata divisa la colonna della flagellazione di Gesù. C’è una porta definita “porta dell’odio” per le terribili vicende di cui è stata palcoscenico. Ma, in particolare, è conservato il sarcofago contenente una parte delle reliquie di Sant’Eufemia di Calcedonia (le altre si trovano a Rovigno, in Croazia, ndr.) che ogni 16 settembre è protagonista di un miracolo sul genere di quello che accade a Napoli con lo “scioglimento” del sangue di San Gennaro. Unica differenza è che il sarcofago di Sant’Eufemia, che viene scoperto in quella occasione, emana un intenso profumo di fiori il cui estratto, presente all’interno, viene raccolto dai fedeli con degli aghi. Il culto di Sant’Eufemia, oltre che a Rovigno, è praticato in alcune cittadine italiane, di cui la martire è anche protettrice, come a Carinaro, nel Casertano, dove nel corso della prima settimana di settembre si celebrano i festeggiamenti patronali, molti sentiti e partecipati dai fedeli.

IN ALTO IL VIDEO (al minuto 9.45 si parla del sarcofago di Sant’Eufemia)

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