Cesa, M5S: “In Giunta quota rosa non raggiunge 40%, sindaco non rispetta legge”

di Redazione

Cesa – In una lettera indirizzata al sindaco di Cesa, alla segreteria comunale, al Prefetto di Caserta, all’ufficio Enti locali ed al dipartimento per le “Pari Opportunità”, il “Movimento 5 Stelle”, rappresentato in Consiglio dai portavoce Raffaele Bencivenga ed Amelia Bortone, ha sottolineato come, nella creazione della giunta, non sarebbero state rispettate le leggi vigenti in quanto a presenza della quota rosa rispetto a quella maschile nel massimo organo amministrativo locale.

“Nell’Assise pubblica del 31 ottobre 2017, con delibera numero 43 del 31 ottobre 2017, il sindaco procedeva ad informare il Consiglio Comunale e dava lettura delle deleghe conferite alla nuova Giunta, comunicando le nomine dei nuovi assessori. In sostituzione degli assessori dimissionari, Luigi De Angelis e Filomena Di Santo, assessori Esposito Antonio e Marrandino Alfonso. La nuova giunta, guidata da Enzo Guida, risultava così composta: Antonio Esposito, Alfonso Marrandino, Giuseppina Guarino e Antimo Dell’Omo. La giunta di nuova formazione presentava una sola donna su una composizione di cinque membri. Tali nomine, così come indicate e comunicate al Consiglio, ledono l’articolo 1, comma 137, della Legge 56/2014, contenete l’obbligo di garantire la presenza di entrambi i sessi all’interno della Giunta Comunale in materia di equilibrio di genere. In tal senso, la sentenza del Tar Campania – Salerno numero 1746/2017, secondo la quale la locuzione contenuta nell’articolo 1, comma 137, della Legge 56/2014, va intesa nel senso che sussiste sempre l’obbligo di garantire costantemente, anche nei comuni più piccoli, la rappresentanza di entrambi i sessi nella misura del 40%. La Costituzione, all’articolo 51, stabilisce che “tutti i cittadini dell’uno e dell’altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di uguaglianza secondo i requisiti stabiliti dalla legge” e che il Tuel, all’articolo 6, comma 3, prevede che ‘gli statuti Comunali e Provinciali stabiliscono norme per assicurare condizioni di Pari Opportunità tra uomo e donna ai sensi della legge numero 125791, e per garantire la presenza di entrambi i sessi nelle giunte e negli organi collegiali non elettivi del Comune e della provincia, nonché degli enti, aziende e istituzioni da essi dipendenti’. Viene chiarita, inoltre, la norma sulla composizione delle Giunte Comunali (Legge Delrio numero 56/2014, articolo 1, comma 137) nei Comuni con popolazione superiore a 3000 abitanti, in virtù della quale nessun dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40%, con arrotondamento aritmetico”.

“Dunque, – concludono dal M5S – essendo la giunta del nostro Comune composta da cinque assessori, nonostante sussista l’obbligo del rispetto della percentuale rosa, l’attuale formazione è illegittima perché in contrasto con il dettato normativo ed il principio Costituzionale di cui la norma è espressione. Ancora si deve rilevare l’assoluta mancanza di documentazione che possa dimostrare una istruttoria ed un richiamo alla richiamata legge 56/2014 articolo, 1 comma 137 che possa, in qualche modo, giustificare la deroga. Pertanto, considerata, l’insensibilità dell’Amministrazione comunale e del sindaco di Cesa al tema dell’equilibrio di genere, chiediamo l’intervento delle autorità preposte affinché venga ripristinata la legalità”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico