Aversa, cadono calcinacci da edificio finito nel mirino della Procura

di Nicola Rosselli

Aversa – Fitta caduta di calcinacci, con intervento dei Vigili del fuoco, dall’immobile di via Frattini, oggetto principe dell’avviso di garanzia avuto dal sindaco Enrico De Cristofaro, per non aver ottemperato ad un’esplicita ordinanza della magistratura e riesplode la polemica politica, oltre che aumentare il timore per un crollo dell’edificio in comproprietà tra l’Ente normanno, privati e demanio dello Stato (leggi qui). La copiosa caduta di calcinacci si è verificata la notte scorsa e solo questo particolare, probabilmente, ha evitato che potessero essere coinvolti passanti.

“La cosa sorprendente – ha dichiarato l’ex vicesindaco di ‘Noi Aversani’, Federica Turco – è che la caduta si è verificata nella zona che non era stata transennata a seguito dei lavori disposti dal dirigente nei giorni scorsi con procedura di somma urgenza”. “Credo – ha continuato l’ex numero due dell’esecutivo normanno – che questo episodio non faccia che aggravare la posizione del sindaco in relazione alla vicenda. Io, quale assessore al patrimonio all’epoca, ho messo in atto tutto quanto era in mio potere segnalando al dirigente e incontrando gli altri proprietari. La pubblica e privata incolumità di cui parla il decreto penale (e non l’avviso di garanzia) di cui De Cristofaro è stato destinatario, è di specifica competenza del sindaco, così come prevede la normativa vigente per gli enti locali”.

Turco conclude, poi, rifacendosi al verbale redatto dai Vigili del fuoco del locale distaccamento, giunti sul posto per verificare lo stato dei luoghi, e afferma: “Di fatto, è stato riscontrato che la messa in sicurezza è avvenuta in maniera parziale e incompleta. Quel verbale sarà inviato dai vigili alla procura e andrà ad integrare il fascicolo della vicenda che vede implicato il sindaco con un ovvio aggravio della propria posizione processuale”.

Di “esempio di cattiva amministrazione” parla il capogruppo del Partito Democratico, Marco Villano, che aggiunge: “Se De Cristofaro sapeva della vicenda da quando si è insediato perché solo ora mette in sicurezza l’area? Bisogna subito dare seguito e iniziare realmente i lavori per messa in sicurezza dell’edificio. Questo di via Frattini, così come altri beni facenti parte del patrimonio comunale vengono lasciati all’incuria, mentre paghiamo tantissimi soldi di fitto tipo archivio di via Nobel o ex chiesa evangelica”.

Da parte sua, il sindaco De Cristofaro conferma quanto dichiarato sin dal primo momento: “Ho fiducia nella magistratura. Sin dal primo momento ho attivato il dirigente competente e ho incontrato sia il consulente del tribunale che gli altri proprietari. C’era un accordo per il quale i lavori sarebbero iniziati nei primi giorni di settembre”.

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